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                  Università di Roma Facoltà di Architettura - Laurea quinquennale UE - 
 TESI DI LAUREA IN PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 
                    
                  LABORATORIO IV DI
                  PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
                    Sino al 2019 
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Impostazione
            Tesi di Laurea in Composizione Architettonica e Urbana
      
          Il prof. Antonino Saggio segue circa dieci tesisti
          all'anno. Ad oggi è stato relatore di circa settanta
          neo-Architetti a Sapienza, e di circa venti architetti in
          altre università all'estero. Quanto  segue è un
          Promemoria per chi intende procedere al percorso della tesi.
          Naturalmente i punti sono interconnessi. Si accede al
          successivo all'adempimento del precedente.
Pre-requisti
0. 
          Si accede alla Colloquio di Tesi (1.) solo dopo aver ottenuto
          un esito brillante all'esame di Teorie Metodi Strumenti
                per l’Informatica in Architettura.
          Si intende una valutazione finale tra il 28 e il 30 e lode.
          Si tratta di un Corso, che si svolge nel semestre autunnale di
          ciascun anno e termina di norma nella sessione di esami di
          febbraio, incentrato sui rapporti tra Information Technology e
          Architettura e che consente allo studente di sviluppare un
          livello di conoscenze indispensabili per accedere alla Tesi di
          laurea, oltre che una familiarità con il docente necessaria a
          intrapfrendere gli step successvi. Inoltre il Corso* è
          occasione per familiarizzarsi e conoscere a fondo i principali
          volumi del docente nell'ambito tematico della tesi. In
          particolare il volume, Roma
            a-venire, che è quello che compie un intero percorso
          teorico ed è considerato indispensabile, i libri Tevere
            cavo e UnLostTerritories il
          volume Architettura
            e Modernità è un indispensabile riferimento culturale,
          il volume Introduzione
            alla Rivoluzione Informatica di impianto teorico
          Naturalmente il colloquio è un'occasione importante per
          ri-leggere questi testi che sono indispensabili per procedere
          alla stesura della tesi di laurea. 
          
          N. B. Aver superato, anche brillantemente, il Laboratorio di
          Sintesi con il docente "non" è considerato né sufficiente né
          indispensabile per accedere alla tesi, anche se naturalmente è
          un elemento importante di valutazione.
*
* Il corso è
          opzionale. E' possibile per gli studenti in Erasmus seguire il
          corso in modalità on line, cioè seguendo l'audio e le immagini
          delle lezione audio registrata e svolgendo esattamente le
          stesse ricerche e le stesse prove degli studenti frequentanti
          in sede. Gli esami naturalmente richiedono la presenza fisica
          a Roma. Alcune revisioni intermedie si possono svolgere per
          via telematica. In casi del tutto eccezionali e provati il
          corso può essere organizzato anche nel semestre primavareli
          solo per ilaureandi che sono stati impossibilati a seguirlo.
          In questo caso, di norma, vengono attribuiti solo crediti
          formativi.
        
1.
            Colloquio di Tesi
          Se si posseggono i pre- requisiti si chiede un colloquio di
          tesi. Idealmente lo studente al colloquio ha già terminato il
          laboratorio di Sintesi, anche se dei pre- colloqui possono
          essere utili. Nel colloquio si porta un portfolio con almeno
          due o tre esami di Progettazione o Interni/Allestimento e
          almeno una esperienza fuori curriculare (workshop, concorso,
          esperienza di lavoro o di costruzione in proprio). Il relatore
          deve valutare se il candidato ha maturato una sufficiente
          esperienza per intraprendere una tesi nel campo della
          Composizione Architettonica e Urbana. Si accede al colloquio
          telefonando al docente a studio 06 97615923 di norma in
          mattinata e chiedendo un appuntamento.
Report
            A partire dal primo appuntamento il laureando redige
            un promemoria - in gergo professionale "report" - e cioè un
            rapporto dettagliato di ciascun incontro con il relatore. Il
            rapporto è stampato e viene letto ad ogni incontro
            successivo dal docente. Il brief è lo strumento primo ed
            indispensabile per la tesi. A partire da questo rapporto il
            candidato terrà un diario anche grafico e fotografico che
            potrà eventualmente diventare anche una tavola di tesi.
            l'insieme dei report formano una cronistoria degli incontri
            e dello sviluppo della tesi.
2.
            Concept - Programma di Tesi (3-4 settimane)
          La prima parte del lavoro è volta ad individuare il Tema della
          tesi - in gergo il Concept - che potrà concentrarsi: 
          A. Su un progetto di cattedra (oggi Aniene Rims nel passato la
          Urban Green Line, Tevere Cavo o UnLost territories) oppure 
          B. Su un tema proposto dal candidato e accettato dal relatore.
          
          In ogni caso tutte le tesi con Saggio relatore partono dalla
          individuazione di una forte Crisi, da questa elaborano un Tema
          di applicazione e sviluppano successivamente un programma di
          Mixitè. La parte inziale termina con un Programma di tesi - o
          Concept - che consiste nel Titolo e Sottotitolo e in
          circa dieci righe di previsione sintetica del centro tematico
          e problematico della tesi.
          La creazione del concept formalizza l'accettazione del
          relatore della tesi, ne consegue la firma alla domanda di
          laurea del candidato e la presentazione della domanda stessa
          in segreteria.
Concept
            D'abitudine si redigono  concept alternativi. Si
            tratta di sondare almeno "tre" ipotesi e di illustrarle con
            materiale grafico, di ricerca e testuale. Di norma un
            concept parte da un'area all'interno del progetto di
            cattedra, un secondo parte da un tema di ricerca forte del
            candidato o da una crisi, il terzo potrebbe anche partire da
            una localizzazione particolarmente importante per il
            candidato.
Le tesi di laurea sono tutte integralmente accessibili via web dalla pagina Didattica, o dalla Home
Fondamentale in questa fase è la lo studio
        attento del libro Roma A_venire che esplicita l'impostazione
        generale culturale e operativa dei lavori di tesi e anche dei
        progetti speciali portati avanti in questi anni e condensati nei
        volumi urban Voids, Urban Green Line, Tevere Cavo e l'ultimo
        UnLost t Territories
      
         
        Libri Necessari
      
i
          libri sono disponibili in epub, Ma per studiare è meglio la
          versione cartacea
        
      
3.
            Sviluppo del Programma (2 settimane)
          La tesi di laurea inizia a entrare nel merito sviluppando il
          progetto dal punto di vista delle relazioni contestuali e
          programmatiche. In particolare nelle tesi di ultima
          generazione si richiede la presenza del cliente-promoter La
          definizione incrementale del programma, all'interno dei
          parametri di mixitè è decisivo in questa prima fase. 
        
4.
            Sviluppo delle relazioni contestuali (3-4
            settimane)
          Il progetto inzia impostando lo studio del disegno urbano.
          Tradizionalmente le tesi si appoggiano ad una lettura del
          contesto in chiave "critica". Una lettura spesso appoggiata al
          concetto di palinsesto e a quello di diagramma. A partire da
          questo emergono alternative sia planimetriche che plastiche
          elaborate in un processo iterativo. Spesso in questa fase si
          usano plastici critici, o cosidette "scacchiere" che dividendo
          il progetto in componenti servono a svlipppare alternative.
          Alla fine di questa fase il laureando ha un progetto-programma
          significativo, che si si adatta alle necessità specifiche del
          progetto di mixitè adottato, uno sviluppo plastico
          tridimensionale e planimetrico soddisfacente ai temi
          contestuali emersi dall'analisi.
5.
          Sviluppo distributivo e spaziale (3 settimane)
          In questa fase i principi organizzativi e distributivi
          dell'edificio o del complesso di edifici vengono sviluppati. I
          principi organizzativi distributivi si organizzano in genere
          alla scala 1:500 quelli spaziali e funzionaliin piante e
          sezioni alla scala architettonica del 1:200
6.
            Sviluppo espressivo (3 settimane)
          Si sviluppano i temi legati alla spazialità interna ed
          esterna, ai materiali da usare e contemporaneamente alle
          scelte espressive adottate. In genere si realizzano plastici
          di studio a scale ravvicinate e ad alcuni fotomontaggi e
          alcuni render interni ed esterni da un modello tridimensionale
7.
            Organizzazone del lavoro Menabò (2 settimane)
Si organizza l'insieme della tesi realizzando una dettaglia "sceneggiatura" o "StoryBoard" della tesi che in gergo è definito il menabò. L'argomento della tesi è suddiviso nei quattro o cinque "capitoli" principali. Ciascun capitolo è titolato, ogni capitolo può essere sviluppato in una singola tavola od in più tavole. ogni tavola è organizzata attorno ad un titolo non esplicativo (no: Planimetria del progetto) ma tematica (si: Una struttura che integra città e natura, per esempio). La scelta del titolo dichiarativa è fondamentale perché struttura la tavola, ne legittima i materiali grafici e testuali presenti, aiuta a focalizzare la presentazione alla commissione.
Menabò
        Si
            tratta dello schizzo  in formato A4 dell'intera tesi
            con i titoli fondamentali, i disegni, le foto e altri
            materiali da inserire in ciascuna. Corrisponde al
          prodotto chiave di organizzaizone complessiva che permette
          anche di calibrare tempi e risorse, Alcuni studenti lo
          redigono prima in forma testuale e poi grafica, Considerare
          sempre delle parti fondamentali e altre opzionali al fine di
          calibrare i tempi. 
        
8.
          Presentazione domanda per sostenere la Tesi
A circa un mese dalla discussione della di tesi, il candidato deve presentare in segreteria un modulo firmato dal relatore che attesti il compimento (in tutte le sue parti!) della tesi di laurea. Per avere l'accesso a questa ultima fase il candidato deve assolutamente avere: 1. il menabò dettagliato delle tavole, schizzate in A4 con il titolo di ciascuna (vedi sopra), 2. Almeno tre tavole finite (anche se della parte iniziale) e stampate in bozza, 3. L'elaborazione della parte sostanziale del progetto. Almeno tre piante 1:200 e tre sezioni disegnate correttamente ed in brutta. 4. Un plastico di studio. Sulla base di una lunga esperienza, se questo materiale non è redatto presentato e discusso con il relatore, la prenotazione alla tesi prematura e controproducente.
NB La segreteria didattica specifica
alla segreteria dieci giorni circa prima consegnare on line:
        
        - i file della tesi  che sarà firmata dal relatore firmata
        dal relatore.
        
      
9.
          Materiale il giorno della tesi
Si ricorda
          che la presenza delle tavole dell'ultimo laboratori di
          "Sintesi" non è più indispensabile - eccetto in casi specifici
          di vecchio ordinamento -  per sostenere la tesi. 
          Il candidato consegna contestualmente alla sede di laurea al
          relatore un CD contenente. 
          A. Le tavole ad alta risoluzione "come a stampa" numerate
          progressivamente 1.Tiff 2.Tiff .
            B. Le tavole a 72 dpi, circa 70 cm di larghezza, numerate
            progressivamente 1.jpg, 2.jpg e cosi via. 
            C. Alcune foto significative dei plastici, redatti su Sfondo
            neutro.  
          D. Un file .doc che contiene il titolo ed il sottotitotilo
          della tesi ed una breve relazione sul progetto. Circa mezza
          pagina vedere ele altre tesi pubblicate come modello 
          E. La presentazione proiettata alla laurea preferibilmete in
          pdf*.
          F. Copia Informatica e cartacea della Brochure
        
Questo materiale servirà alla pubblicazione nel sito e successivamente, eventualmente, per altre pubblicazioni. Il nome del candidato sarà sempre posto con grande chiarezza ed evidenza. Chi segue la tesi con Saggio relatore ha accesso alle tesi redatte precedentemente e a sua volta contribuisce alla ricerca collettiva della cattedra e dei successivi laureandi. La pubblicazione della tesi, sia nel sito che a stampa, è in ogni caso esclusiva facoltà del relatore. il candidato ha facoltà di pubblicare in propri la propria tesi anche autonomamente citando l'Università, il relatore ed eventuali correlatori.
Power point
Se richiesta, la presentazione power point deve essere cosi strutturata
A. 20% sintesi generale del lavoro Incluso un indice deli punti
        B. C. D. E. Sotto indicati
        B. 20% aspetti innovativi sulle problematiche trattate
        C. 20% aspetti innovativi sulla documentazione
        D. 20% aspetti innovativi sulla spazialità
        E. 20% aspetti innovativi sulla tecnologia
      
Anche se il powerpoin non riguarda l'integrale disussione del
        progetto è bene avere di seguito tutte le tavole che per ragioni
        particolari possono essere utili da proiettare
      
Bibliografia e crediti
Si fa
          presente che la tesi di laurea è un prodotto professionale.
          L'uso dei crediti è pertanto fondamentale e qualificante la
          serietà del lavoro. I Crediti si riferiscono sia ad altri
          progetti e progettisti, sia a libri volumi, sia con
          particolare attenzione a spunti - anche se solamente di natura
          grafica - di altro progetti o di altri lavori di tesi. 
          L'attenzione su questo punto deve essere assoluta.
          Naturalmente si richiede da parte di terzi la precisa
          indicazione della fonte per successive pubblicazioni e
          citazioni della vostra tesi e ci si augura altrettanta
          correttezza.
        
        
        
        
        
        
      
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