
Antonino Saggio
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      Lezione 9
CHE COSA è UN PIXEL SECONDO VOI? 
       
    
II Ciclo: La
          digitalizzazione delle immagini. Il mondo bidimensionale
        
nel 2023:
          Quello che esce dalla porta rientra dalla finestra
          Per esempio il simbolo, oppure la decorazione.
        
 
    
Vi è un rapporto forte e diretto tra l'immagine dello schermo e sullo schermo cui noi siamo avvolti nel mondo contemporaneo grazie all'elettronica e alcuni sviluppi "superficiali" della architettura di questi anni. Naturalmente sviluppi superficiali vuole dire almeno tre o quattro cose diverse.
E bisogna riflettere bene alla questione. La pelle è superficiale, main che senso? E che cosa rivela e che cosa nasconde e che rapporto ha la pelle con l'organismo. A me pare che la questione sia un rapporto stretto con il contenuto. Per esempio, senza essere un capolavoro, questa opera di Will Arets ben esprime il contenuto attraversandolo tutto
AS, Prefazione di un libro a venire -- In realtà si tratta di architettura e Modernità pp- 408 e successive
"............ Il primo, certamente il più
      epidermico, riguarda la maniera con cui le "nuove presenze"
      dell'immagine elettronica che ci circonda in mille occasioni nel
      mondo d'oggi si riversano in alcuni motivi del progetto
      architettonico. Mi riferisco ai temi del mapping e della
      superficie, alla compresenza dinamica tra diversi layer figurativi
      e funzionali del progetto, ai temi della frammentazione delle
      masse, ad una stessa multivalente e obliqua luce che illumina
      concettualmente queste nuove architetture. La luce di questi
      progetti non è quella dell'alba calda con cui alcuni fotografi
      amano vedere classicamente il mondo, ma quella elettrica,
      luminescente, fredda e intermittente dei neon delle insegne, delle
      scie di auto e delle nuovole di un mondo che è irrimediabilmente
      altro.
      Tutta una serie di progetti usano le influenze della presenza
      quotidiana dell'elettronica e dei nuovi media come temi che
      ispirano, a volte dichiaratamente a volte no, la figuratività del
      progetto. Interessante notare come in Italia queste influenze
      siano ibridate con alcuni temi della nostra architettura del
      Novecento fornendo esiti senz'altro di crescente interesse.
      ........... " 
Infatti bisogna capire che il materiale usato è l' EFTE!
      libro con esempii di Filippo
        Giovannetti Antonino Bontempo, Media Superfici.. tesi di
      dottorato Parte
        a, parte
        B Si tratta di un materiale plastico usato in opere
      imporatnti a cominciare dello stadio del Bayern Monaco di Herzog e
      de Meuron che ha non solo capacità tecniche notevoli ma anche
      potenzialità appunto di diventare "schermo in architettura".
      Infatti se è accoppiato a sistemi "a led" (inseriti all'interno
      del cuscino della Efte, ogni punto luminoso può essere cone un
      pixwle diventare un edifico-schermo 
    
      
      Weltanschauung
      Concezione del mondo,
        della vita, e della posizione in esso occupata dall'uomo;
        termine frequente nella storia della filosofia e nella critica
        letteraria. da oxford dictionart
      
Nona Lezione A: Tra Architettura e Bit
Ora affontiamo il tema della superficie del grande mondo della superficie a partire da un rapporto con il dibattito architettonico contemporaneo.
 
 
 
 

    
Leggi lo strumento di Caravaggio per capire la presenza dello strumento nella creazione di una nuova estetica >>
ed ora veniamo allo schermo
Terminal Dec
      http://www.youtube.com/watch?v=7ND6oLXocR0
    
 
 
Boot Up ibm
      http://www.youtube.com/watch?v=X3aqJQPQKhs
    
 
 
Advertisement 1984
      http://www.youtube.com/watch?v=OYecfV3ubP8
    
  
 
Introduzione del Mac nel 1984 - Funziona, all'inizio il giovane Jobs poi la luce nel buio!!
https://www.youtube.com/watch?v=2B-XwPjn9YY
 
  
Multisensoriale lo schermo pelle! Negroponte
 
 
Will Arets, Biblioteca all'Università di Utrecht
 
  
 
 
 
 
    
 
    
 
    
Jean Nuovel, Torre, Barcellona
Enric Miralles Benedetta Tagliabue Embt Arquitectes Associats < http://www.mirallestagliabue.com/mt/index.html > including the Scottish Parliament building and upcoming this Santa Catalina Market. I'd like to make photographs again when it opens.
 
 
       
Penezic e Rogina asilo a Zagabria
Leggi un articolo Vai >>
    
 
 
Giardino sonoro. Leggi vai
 
    
A Partire dalla Metà degli anni Sessanta contro un rapporto eroico centrale totalizzante dell'architettura si fa strada una deriva edonista... superficiale. Quella di Venturi.
Che vede
          nella "Decorated Shed" la chiave del fare produttivo
          dell'architetto. Questa impostazione, questa scorciatoia tende
          a privilegiare gli aspetti di superficie, gli aspetti di
          pelle, gli aspetti di decorazione di questo mondo
        

 
 
Questo porta ad una interpretazione che tende agli aspetti più superficiali di questa problematica. Per chi lavora "dentro" le cose per chi lavora dentro il paesaggio mentale dell'architettura è "inaccettabile".
Ciò non di meno il problema esiste, ed ecco un libro che ne tratta
 
 

        
Slide Show >>>
        dAL SITO
          DI HERZOG & DE MEURON
      
 
    
       
        

          Esempi di Herzog e de Meuron, e di Toyo Ito 
 
 
 
 
Parlare di più deò mondo dei Led e dell'EFTE
 
 
a proposito dell'Efte forse è interessante seguire
      il concorso lavoro dell'anno 2019, semestre primaverile
        
        Vai al Link 
    
 
 
TO do:
      Leggi l'articolo di Alicia Imperiale
       
http://architettura.it/extended/20000830/
 Approfondisci con  il libro
        New Flatness ovvero in italiano Nuove bidimensionalità 
      vai
    
il discorso è visto in termini più forti e più complessi di una semplice decoratività. Cosa è profondo e cosa è superficiale?
Cosa succede con le nuove
        geometrie topologiche? 
      Le varie forme di relazionre il piano, la
        superficie le nuove superfici? 
        
Il discorso Di Gianni Ranaulo.
        Anche interessante, come ricorda Ivo Ambrosi 2009 che l'ha vista
        al Sicily Lab, è la sua PIXEL Tower!. vai al sito 
      leggi 
       La prefazione http://architettura.supereva.it/coffeebreak/20020420/
      
        
A: Progettare con tutto
....Quando si adoperava solo il verde, gli
      alberi, i prati, i fiori o i movimenti della terra o esili
      strutture provvisorie vi era  "l'arte dei giardini", quando
      alle pietre si sostituivano le cartapeste vi era "la scenografia",
      ... 
        
I grandissimi 
        .....Ma potevo mostrare molto poco in questa direzione al di là
        del  grande e geniale precursore Toyo Ito e qualcosa del
        rabdomantico Jean Nouvel. Il primo merito di questo libro è di
        allargare di molto gli  esempi e..... 
        
        

 
 
      toyo ito 
 
 
jean Nouvel
        
        
    
 
 
Herzog e De meuron
Approfondimeni degli Studenti
Francesca Zappalorto IT cad 22-23
    

      Gabriele Stancato IT CAAD 2014
      suggerisce un importante esempio in cui la superficie
      dell'edificio materializza il vento vedi: 
Si va bene ma come vede l'Occhio? Si scopre in
      realtà che layerizza!
      Leggi l'articolo suggerito da Javier Ideami in una sua conferenza
      nel 2007 >>
    
2010
Johana dal Canada mi manda uno straordinario vivdeo che dimostra come far vivere la superficie. Il video è un capolavoro nel suo genere. L'organizzazione di artisti che l'ha fatta si chiama blublu.org, sotto il link
Ledian Bregasi 2009
Esempio di pixellizzazione
http://ledianbregasi.blogspot.com/2009/04/un-altro-esempio-di-pixelizzazione.html
" Per la fase finale dei mondiali di calcio del
      2010 a Johannesburg, in Sud Africa, si sta ampliando il Soccer
      City Stadium (FNB Stadium)
      Lo studio di progettazione Schlaich Bergermann & Partner, a
      mio avviso, ha avuto una approccio vicino all'idea di alcune delle
      lezioni del corso CAAD 2009. 
      Per prima cosa questa architettura non solo funziona ma anche
      informa. La sua forma rimanda al "Calabash", contenitore di
      ceramica usato in Africa. 
      La seconda caratteristica interessante è la pixelizzazione della
      superficie che avvolge lo stadio. " 
 
 
Leggi un articolo sul giardino sonoro >>
 
 
Marta Bracci

ARte pixel http://www.martabracci.altervista.org/PIXELART.htm
Cristian Fariella 2009
 
 
    
Monica Barbalace 2007
monica.barbalace@gmail.com
Fornisce un utile approfondimento rispetto all'intervento di Javier Ideami
Ha integralmente tradotto in italiano l'articolo sulla retina e sui dodici layer della visione
http://xoomer.alice.it/monicabarbalace/retina.htm
      traduzione articolo sulla retina 
La piega, Deleuze e il tessile
 
 
Antonino di Raimo
      Non è il panno una forma di pelle superficiale che rivela le
      "profondità"? AS in classe

Nuova e aggiornata versione della
        decorated box di venturiana memoria
        "Lapo Pazzaglini 2006" <lapo.pazzaglini@fastwebnet.it> 
Herzog de meuron, Deposito a Basilea


Il Mosaico Non è una forma di Bit?
"fabiola" <fabiolachichi@yahoo.it> wrote: 2005
Ho trovato questo interessante
        articolo su come la teoria del colore applicata alle opere in
        mosaico e la sprimentazione di nuove tecnologie-immagini
        elaborate al computer partendo da entità geometriche, da formula
        matematiche, da ricercate gamme cromatiche, da studi sulla
        spazialità virtuale basati sull'equazione pixel = tessera,
        consentano di suggerire sempre nuove possibilità espressive e
        funzionali supportate dalla possibilità di allargare il campo
        della ricerca dell'architetto. 
      Conoscere il mosaico significa acquisire
        cognizioni sulle formule del comporre del passato e del
        presente, prendere familiarità con materiali naturali ed
        artificiali. 
Fabiola Chichi
        

 
 
       
 
Vedi il Contributo a questa
        tematica 
      il lavoro sul Gasometro 
      classe 03 
      gordon janni     alessandro
        marinelli     marco
        olivieri     federico pitzalis i vai
    
A proposito
          di BIDIMENSIoNALITà....queste foto sono bellissime...la NUOVA
          PIATTITà possa essere più forte della terza dimensione.
      
      a presto 
      francesca poveromo
      
        
Julian Beever è un artista inglese che è famoso per la sua arte sui pavimenti dell'Inghilterra, Francia, Germania, Usa, Australia e Belgio. Cosa c'è di particolare ? Beever dà ai suoi disegni una anamorfologicità, le sue immagini sono difformi ma ciò realizza un effetto 3D quando le si guarda dalla giusta angolazione ... guardate qui di seguito e capirete!!!
 
 
Ad un contributo al corso 2003 I
        Rossi 
      http://spazioinwind.libero.it/loading_room/1/sch.htm
    
"Giulietta Brunelli" <giulyaparis@yahoo.it> wrote: 2005
"Si tratta dell'avanzamento di sistemi di
      proiezione quasi dentro la stessa pelle dell'edificio che
      consentono anche di intervenire con una sorta di nuovo
      illusionismo mediatico che può permettere di dare vitalità a
      situazioni degradate o in cui è impossibile intervenire. 
      .... Si tratta di compiere un passo decisivo per la presenza
      dell'informatica nella scena e nella scenografia della città.
      Auspichiamo "un barocco informatico" 
        
Leggendo queste righe ho subito pensato a Berlino,
      meta di un viaggio/pellegrinaggio di tre anni fa. Passeggiando la
      notte in un quartiere dato in mano agli artisti, in uno squarcio
      del tessuto urbano, sull'intera facciata cieca di un palazzo di 10
      piani con il vuoto intorno erano proiettate delle immagini in
      sequenza; la sensazione di sorpresa, di essere insieme a tutti
      spettatrice di una cosa così inaspettata e allo stesso tempo come
      di essere un'intrusa che sbircia nella vita d'altri, è stata
      quella che mi ha un po' pervasa per tutto il resto del
      viaggio...cioè di essere una città dove gli occhi e l'anima del
      visitatore  e del cittadino sono particolarmente importanti
      perchè i suoi luoghi possono assumere mille prospettive e
      significati diversi. 
      Berlino è davvero una città cangiante dove forse l'informazione
      costituisce già molta parte dell'architettura. 
