Graduation Thesis/Tesi di Laurea

a

Antonino Saggio I Quaderni

 

Sapienza, Università di Roma, Facoltà di Architettura

 

Tevere Cavo

TTC_Table Tennis Centre
Centro sportivo dedicato al tennis tavolo energeticamente autosufficiente, al Foro Italico

Giuseppe D'Emilio
AA 12-13 Tesi discussa il 26 marzo 2013
Relatore Antonino Saggio

 

TTC parte da una situazione di crisi evidente, quella del Foro Italico: un complesso di edifici adagiato sapientemente nell’ansa delTevere dopo Ponte Milvio da Enrico del Debbio negli anni Trenta del Novecento con un disegno che aveva saputo creare un complesso che dialogava con il verde del colle di Monte Mario e con il Tevere. Negli anni il complesso ha perso molto delle sue qualità ed oggi appare depauperato con soprelevazioni incongrue a cominciare da quella dello stadio olipico e da una serie di vergognose recinzioni che rendono inaccessibile ai cittadini molte delle sue parti. In questa crisi si innesta quella dello stadio del tennis, nella parte sud ovest del complesso. Tra lo stadio del tennis e l’accademia della scherma si estende un lotto adibito a parcheggio e temporaneamente a stand espositivi, un’area sicuramente da destinare ad un edificio che sia congruo all’importanza del contesto e che si ponga come elemento di qualità. In questo contesto nasce appunto TTC che è un progetto innovativo da più punti di vista. Innanzitutto il progetto propone un centro unico nel suo genere in Italia per il tennis da tavolo o ping pong, che è disciplina olimpica. Il progetto organizza tutte le sue diversificate funzioni produttive, commerciali, residenziali e culturali in rapporto a questo sport. Il piano sotterraneo ospita gli spazi richiesti per le competizioni nei rigidi standard imposti dalla federazione, al piano di entrata un grande foyer per gli allenamenti e ai piani superiori una serie di altri amnbiti commerciali e di ristorazione. Dal punto di vista spaziale, l’edificio si articola con una serie di grandi vani perforati all’esterno in direzione degli accessi e delle visuali importanti che all’interno realizzano una serie di gocce abitabili che si snodano nei vari livelli dell’edificio e che determinano una ricca fluidità interna.
Il volume stereometrico esterno è trattato con un ritmo uniforme che richiama i marmi del foro italico e assolve tutte le funzioni bioclimatiche di un moderno edificio.
TTC presenta un ulteriore livello di interesse. Si tratta della produzione di energia che l’edificio stesso o meglio i suoi occupanti producono. Tutte le persone producono infatti energia cinetica, ma in particolar modo gli sportivi e questa stessa energia se ben incanalata potrebbe essere una fonte importante per il sostentamento di un polo sportivo come questo. Integrando le tecnologie ecosostenibili più “tradizionali”, a tecnologie più avanzate come pavimentazioni piezoelettriche, il TTC tenderà a diventare energeticamente autosufficiente. Il tutto è molto plausibile in un centro sportivo dedicato al tennis tavolo perché il rapporto tra il numero e l’intensità dei movimenti degli atleti e il poco spazio da rendere attivo energeticamente è ottimale. Inoltre il progetto studia una speciale linea di abbigliamento che, utilizzando tecnologie esistenti, crea energia elettrica sulla base dei movimenti degli sportivi che, come ormai avviene in molti casi, possono caricare una propria tessera energetica da usare nelle più diverse occasioni.

 


 

 

 

 

 



 

Franze

 

Localizza questo progetto in " Tevere cavo "
Scarica Il file e aprilo in Google Earth

also in Pdf 1 2, 3, 4

UrbanVoids is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-

Antonino Saggio Home| Teaching activity a "La Sapienza" Rome