Hugo Pratt, Giorgio Bellavitis, Giancarlo Guarda su tetti di Venezia
          (resoconto del 2016  preparatorio alla pubblicazione di Sopra i tetti di Venezia: alla ricerca di Corto Maltese)
            
        
 
        
        
 
        
ecco un'altra versione della Foto alla mostra di Hugo Pratt a Bologna 
        
Questa importante foto, che fa parte di una  serie scattata dal giovane Leo(ne) Frollo nel marzo del 1953 (fonte*) è entrata nell'immaginario collettivo, usata anche in apertura alla grande mostra monografica "Hugo Pratt e Corto Maltese" Bologna 4 novembre 2016 - 7 marzo 2017 a. Al centro vi è Hugo Pratt (1927-1995) a sinistra
          Giorgio Bellavitis e a destra il ventidueenne Giancarlo Guarda (vedi) tutti e tre della redazione dell' "Asso di Picche".
        
Nel 2018 in un documentario di Sky Arte (fonte) sono state presentate molte nuove foto della sequenza Bellavitis-Pratt-Guarda sui tetti di Venezia. 
              Grazie all'ausilio della sorella di Giancarlo Guarda, Milena (fonte) si è riusciti ad avere dettagli sullo studio sui tetti di Giorgio Bellavitis. La mansarda era collegata ad un  semplice appartamento sottostante di  palazzo Muti Baglioni, un palazzo molto alto, il più alto palazzo civile di Venezia, suddiviso in appartamenti. Il giovane futuro architetto Giorgio Bellavitis, trasferitosi dal Friuli, viveva con la madre dopo la morte del padre. L'indirizzo verificato anche da altre fonti è Calle dei Muti S. Polo, 1866, 30125 Venezia.
        
        
        
 
        
 
        
        
Se si guarda con attenzione l'immagine sottostante della medesima sequenza, si nota che la silhouette di   Giancarlo Guarda, a destra della foto, ricorda quella di Corto Maltese.   Pratt non aveva altri amici alti quasi due metri, come era   Giancarlo Guarda, ed è evidente che Corto Maltese ha  una silhouette identica a quella di Guarda. Corto Maltese è uno dei  rari eroi dei fumetti alto due metri. D'altronde è una abitudine di moltissimi fumettisti quella d'ispirarsi per creare volti e figure dei  protagonisti  delle proprie storie agli amici e l'affetto e consuetudine emerge fortissima da tutte le foto di questa meravigliosa sequenza. La foto in cui  Pratt si pone sulla linea di colmo del tetto per apparire altrettanto alto di Guarda, che sta giù lungo la falda, è una tipica "performance"  di Pratt in cui  scherza sul suo desiderio di emulazione dell'altezza di Guarda. Indossando lui stesso il giaccone marinaro che sarà di Corto dice con il corpo: "Vedete sono io  più alto!" e Guarda  sorride divertito. Alla fine Pratt farà uno dei più grandi personaggi della storia dei fumetti, Corto Maltese, suo alter ego, ispirandosi anche all'amico veneziano Giancarlo Guarda. Ci si ripromette di aggiungere documenti a comprova di questa tesi qui solo enunciata, (ma oggi compiutamente sviluppata nel libro "Sopra i tetti di Venezia: alla ricerca di Corto Maltese" attravero nuovi e inditi documenti - Lulu.com 2020).
 
              
        
        
 
        
 
 
        
        
Qui sotto Pratt e Guarda con la mitica rivista "Asso di Picche". Sotto una tavola della serie "Zanna Bianca" disegnata da Giancarlo Guarda a Venezia nel 1949 e pubblicata solo nel 2005 e in nuova edizione da Lulu.Com nel 2020.
        
            
        
 
    
    
    
***            
        
    
Due significativi documentari
    
    
Corto Maltese La doppia vita di Hugo Pratt
di
              Thierry Thomas (Sky arte e Rai5)
                  
        
 
        
Estratto Video sugli anni veneziani e sulla sequenza sui tetti
        
        
Copia completa Ray Play
        
        
        
L'uomo senza dimora
 di
              Nino Bizzarri Thomas (Rai)
        
 
        
Copia Completa 
        Vimeo
        
        
        
        
        
Articolo che anticipa alcuni aspetti  del volume 
  "Sopra i tetti di Venezia"
        
 
        
            
        
Di Padre in Figlio 
            di Milena Guarda
        
Libro di ricordi che approfondisce molti aspetti che riguardano queste vicende nelle Venezia del dopoguerra: 
        Bellavitis, Faustinelli, Ongaro, Pratt, Guarda. 
            
      
        

        PaperBack
         
        In anteprima il capitolo  in appendice al libro che ricorda
          la figura professionale e umana dell'architetto 
          Giancarlo Guarda
        
        
FROM MY DESK
            (annuncio prima pubblicazione di Zanna Bianca pubblicazione nel 2005)
        
          Superati gli innumerevoli scogli che si sono frapposti
          alla sua pubblicazione, l'opera "White Fang" iniziata nel 1949 a Venezia
          da Giancarlo Guarda, della redazione dell "Asso di Picche" ha visto
          finalmente la luce a Washington DC nel 2005. 
        
        
 
        
        
 
        
***