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"Ephemeral Structures in Athens_Open-Air Theatre",

Ecco i Vincitori italiani del Grand Prize. Contatti e informazioni grazie a
Tzova Poulcheria  dalla Grecia

                             arch. Michele Moreno - arch. Giovanni Santamaria

EPHEMERAL STRUCTURES IN THE CITY OF ATHENS
International Architectural Competition
Cultural Olympiad 2001-2004
Hellenic Cultural Heritage SA
 

OPEN-AIR THEATRE

FIRST PRIZE
arch. Michele Moreno
       arch. Giovanni Santamaria
 
 

JURY

___Elias Zenghelis
___Zaha Hadid
___Hani Rashid
___Yatsuka Hasime
___Sylvia Lavin
___Claudio Baldisseri
___Andreas Vourekas-Petalas
___G. Peponis
___Nikolaos Tsinikas
___Ifigenia Lolopoulou-Skamnaki
___Wolfang Tochterman
 

_DESCRIZIONE E DIMENSIONAMENTI
Il progetto si compone di:
     Quattro fasce disposte longitudinalmente ed a giacitura variabile l'una rispetto all'altra, a determinare sovrapposizioni, accostamenti ed intersezioni reciproche. Queste, suddivise a loro volta in elementi modulari, danno forma alla platea, alla scena ed alla quinta scenica sulla quale la piega si deforma in form-less, mentre la parte terminale delle stesse fasce, che consente l'accesso alla platea inclinata dalla sua parte più alta quando questa accoglie 250 spettatori, si solleva secondo l'inclinazione della platea e ne costituisce, accanto ad una quinta fascia aggiunta a lambire il lato longitudinale destro dell'impianto, la configurazione finale del teatro per 500 spettatori.
La misura delle cinque fasce da sinistra a destra, è rispettivamente di m 4.80x38 per la prima, m 5.20x42 per la seconda, m 4.40x38 per la terza, m 3.20x34 per la quarta e m 4.20x24 per la quinta ed ultima, lunghezze considerate linearmente, quindi superiori all'estensione effettiva ridotta dalle piegature che porta la superficie delle fasce a mq 780.
     Tre rampe parallele tra loro e due delle quali inclinate con pendenza del 3% che, intersecate alle fasce, consentono l'accesso alla platea ed alla scena che può essere raggiunta direttamente dalla quota esterna essendo a m 0.18.
La misura delle rampe,anch'esse costituite da elementi modulari è, da sinistra a destra, rispettivamente di m 1.20x12.2 per la prima, 1.20x11.30 per la seconda e di 1.20x15 per quella orizzontale più esterna che collega la scena ai camerini, per un totale di mq 46.
     Due camerini, ciascuno dei quali per due persone, disposti oltre la quinta scenica, con la deformazione dei due lati disposti lungo la passerella di accesso in corrispondenza dei quali è anche il taglio in copertura per l'illuminazione naturale come da programma.
La misura di ogni camerino è di m 2.2x2.4, per una superficie totale netta di mq 10.
     Un deposito disposto anch'esso dietro la scena ed allineato con uno dei camerini, la cui parete verso il teatro è costituitala una superficie form-less, visibile quando la quinta scenica si abbassa per ampliare la superficie del palcoscenico.
La misura del deposito è di m 2.2x3.8, per una superficie netta di mq 8.
     Un podio posto nella parte opposta alla scena, per la collocazione della cinepresa in caso di utilizzo del teatro per proiezioni cinematografiche ed anch'esso con superficie formless e pensilina di copertura, per una superficie di mq 6.
La superficie complessiva del teatro risulta così di circa mq 840, variabili a seconda delle differenti possibilità di posizionamento delle singole componenti che formano le piegature delle fasce.

_TECNOLOGIA E MATERIALI
Il sistema strutturale delle cinque fasce costituenti il teatro, è suddiviso in sottomoduli di lunghezza costante in corrispondenza della platea e pari a m 4.80, variabili invece nelle parti corrispondenti alla scena, alla quinta scenica ed all'estensioni della platea per l'ampliamento a 500 posti. La struttura di ciascun modulo è quindi la medesima, con le relative variazioni di multipli e sottomultipli di m 4.80, sia in lunghezza che in larghezza. Questa è costituita da:
     Tre travi metalliche portanti scatolari con altezza di m 0.26, due di bordo ed una in mezzeria; un sistema secondario di travetti metallici trasversali con altezza di m 0.12, sui quali sono gli ancoraggi delle sedie della platea; una orditura ulteriore di travetti metallici longitudinali di irrigidimento dei travetti trasversali con altezza di m 0.06; una lamiera metallica forata di spessore m 0.026; su questa viene ancorato il manto di pavimentazione in linoleun antisdrusciolo che riveste l'intera superficie del teatro.
     Ogni modulo è vincolato al successivo mediante una cerniera a due snodi che consente la rotazione di un modulo rispetto all'altro, il libero assestamento di ciascuno di essi alle condizioni del suolo, la piegatura per il trasporto. L'unione dei singoli moduli compone una fascia, queste sono tenute insieme tra loro con sistemi di aggancio metallico tra le travi di bordo tangenti che rendono la struttura unitaria.
     L'appoggio a terra e la variazione delle altezze di ogni modulo viene garantita attraverso un sistema binato di cilindri ad aria compressa, entrambi estendibili e vincolati ad una cerniera che poggia su un supporto metallico posizionato sul terreno. Queste coppie di cilindri sono collocate nell'intradosso alle due estremità delle tre travi longitudinali principali: ogni modulo ha sei sistemi di appoggio regolabili in altezza ed equilibrate nella cerniera dalla posizione reciproca.
     La superficie formless che costituisce la quinta scenica, la parete del deposito e quella del podio di proiezione, sono realizzate in vetroresina che, opportunamente ancorata al pannello in carton gesso con nervatura metallica, consente modellazioni complesse e cromatismi traslucidi.

_MONTAGGIO E SMONTAGGIO
     Il sistema di montaggio e smontaggio del teatro, prevede la chiusura "a fisarmonica" di ogni fascia, dopo averle svincolate dai reciproci agganci e da quelli alle rampe di accesso. Utilizzando la cerniera che vincola ogni elemento modulare all'altro, è possibile infatti piegare gli stessi dopo aver staccato la porzione di lamiera e pavimentazione in corrispondenza della cerniera ed aver fatto rientrare nei rispettivi cilindri i sistemi di appoggio, che si posizionano quasi parallelamente all'intradosso della trave di bordo. La stessa cerniera, oltre a garantire la rotazione di ogni elemento sia verso l'alto che verso il basso, consente anche l'appoggio a terra e la traslazione orizzontale per le fasi di montaggio, smontaggio e trasporto, attraverso una piccola ruota collocata sul terzo dei tre lobi della sua forma a "trifoglio".
I volumi occupati dalle singole fasce nella loro massima chiusura e considerando il modulo con l'estensione maggiore è pari a: mc 115 per la prima fascia, mc 122 per la seconda fascia, mc 93 per la terza fascia, mc 66 per la quarta fascia e mc 96 per la quinta ed ultima, per un totale di mc 480 ed un'altezza massima di m 6.
     I camerini ed il deposito sono costituiti da elementi planari che si montano e smontano in sito, forniti di un sistema di incastro e bullonatura interni e, nel caso dei camerini, illuminati ed arieggiati dall'alto attraverso un taglio nel pannello di copertura fornito di anta trasparente apribile.
Il volume degli elementi planari che costituiscono i camerini, dopo lo smontaggio è  pari a mc 66, con una altezza di m 2.80; il volume degli elementi costituenti il deposito, dopo lo smontaggio è pari a mc 60, con un'altezza di m 2.8; il volume del podio di proiezione, dopo lo smontaggio è di mc 15, con una altezza di m 2.4.
Il volume totale per il trasporto e la conservazione delle componenti delle teatro e delle sue strutture annesse è di mc 585.
 
 
 

 
 
 
 

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