Un bel numero dell'Industria delle costruzione dedicato a Intimate America. Direttore Giuseppe Nannerini, autore del fascicolo Valerio Paolo Mosco >

 

"niente MoMa ...solo i lunghi viaggi nel mid west e quell’amore, perverso, per quel residuale da suburbio
statunitense, per quel territorio vintage, di polveroso modernariato.
Più specificatamente si deve ai pomeriggi a new heaven da ospiti
improbabili che mi portavano alle esposizioni di galline. Ma l’america
che descrivo non esiste (e tu lo sai) è solo un luogo mentale
personale, metà whitman metà fratelli cohen, un utopia di
individualismo sociale, dal sapore pacatamente melanconico che poi
hanno tutti i sogni condivisi arrugginiti.
Comunque il senso di quel
lavoro forse è tutto in un meraviglioso slogan di un giornaletto punk
statunitense che così recitava: “non tutti i diversi sono uguali!" (VPM)

 

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