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        | Il satellite NOAA (Advanced
        Television Infrared Observation Satellite (TIROS)-N) è caratterizzato da un'orbita
        circolare, quasi polare, eliosincrona, ad un'altezza di circa 830-870 Km. L'orbita
        circolare permette al satellite una acquisizione uniforme dei dati nonché un'efficiente
        controllo dalle stazioni CDA situate presso Fairbanks, AK (USA), e Wallop Island, VA
        (USA). La sofisticata strumentazione a
        bordo del satellite permette la misura di parametri relativi all'atmosfera, alla
        superficie ed alla copertura nuvolosa della Terra. Effettua anche un monitoraggio,
        all'altitudine del satellite, degli spettri di radiazione e di particelle (ioni positivi
        ed elettroni) dovuti all'attività solare.    Fa parte della missione anche la ricezione, l'elaborazione e la
        ritrasmissione a terra dei dati acquisiti dalle postazioni "Rescue and Search",
        boe e stazioni automatiche di osservazione     Il programma spaziale NOAA prevede la presenza contemporanea di due
        satelliti, uno in orbita eliosincrona antimeridiana, l'altro eliosincrona pomeridiana. |     Il satellite NOAA
   Caratteristiche principali dei satelliti
    NOAA-12 e NOAA-14: 
      
        |  | NOAA-12 | NOAA-14 |  
        | Dimensioni Corpo Principale | 3.71(m) lunghezza 1.88(m) diametro | 4.18m lunghezza, 1.88m diametro |  
        | Dimensioni Array Pannelli Solari | 2.37m x 4.91m, 11.6 m2 |  
        | Peso | 735 Kg in orbita | 1030 Kg in orbita |  
        | Orbita | Eliosincrona, antimeridiana; Altitudine: 833
        Km;   Inclinazione: 98.7 deg;   Periodo: 101.35 min | Eliosincrona, pomeridiana; Altitudine 870 Km;   Inclinazione 98.86 deg;   Periodo: 102.12 min |  
        | Sensori | AVHRR (Advanced Very High
        Resolution Radiometer); TOVS (TIROS Operational Vertical Sounder
        System):   
          SSU (Stratospheric Sounding Unit);  MSU (Microwave Sounding Unit);  HIRS/2 (High Resoluton Infrared Resolution Sounder);  SEM (Space Environment Monitor);   Search and Rescue Instruments;   ARGOS/Data Collection System (DCS); |       
      
        | Descrizione
        del satellite LANDSAT |  
        | Nellambito di questo programma
        statunitense iniziato nel lontano 1972, sono stati lanciati fino ad esso 6 satelliti
        (ultima missione fallita nel 1995 al momento del lancio in orbita) con caratteristiche
        chiaramente in evoluzione dal 1972 al 1984, data del lancio del LANDSAT 5, ultimo della
        serie e oggetto del nostro interesse.     Questo satellite percorre un orbita polare eliosincrona ad una altezza
        dallequatore di circa 705 km. Lacquisizione dei dati relativi alla medesima
        area avviene ogni 16 giorni con una copertura di 185x185 km.   
         Il sensore montato su lultima serie è il Thematic Mapper che
        consente lacquisizione in sette diverse bande spettrali riportate nella seguente
        tabella.     Considerate le caratteristiche del sensore montato, le scene da esso
        registrate ci permettono la stima di variabili tematiche relative a studi di carattere
        geologico, agricolo, forestale, cartografico e ambientale.   |     Il satellite Landsat   Caratteristiche del sensore e principali
    applicazioni: 
      
        | Ampiezza
        di banda | Immagini | Possibilità
        applicative |  
        | B1: 450-520
        nm | 
 | Massima penetrazione nellacqua (25
        m), per studi di batimetria. Discriminazione fra suolo nudo e vegetazione e fra conifere e
        latifoglie |  
        | B2: 520-600
        nm | 
 | Corrisponde alla riflessione nel verde
        determinata dello stato della vegetazione. Il rapporto tra banda 1 e 2 fornisce
        informazioni sul plankton presente e sui materiali organici in sospensione. |  
        | B3: 630 -
        690 nm | 
 | Discriminazione tra le varie tipologie
        vegetazionali e tra queste e suolo nudo. |  
        | B4: 760-900
        nm | 
 | Studi della biomassa e sulla
        quantificazione del contenuto idrico della vegetazione |  
        | B5:
        1550-1750 nm | 
 | Riflettività della vegetazione influenzata
        dal contenuto dacqua. Discriminazione tra nuvole e manto nevoso. Identificazione
        dellumidità del suolo. |  
        | B6:
        10400-12500 nm | 
 | Monitoraggio della vegetazione sotto
        stress. Stima della temperatura superficiale. E utilizzata per localizzare attività
        geotermiche, e per la determinazione di fonti di calore inquinanti. |  
        | B7:
        20800-23500 nm |  
 | Identificazione litotipi per ricerche
        minerarie e petrolifere, in particolare rocce soggette ad alterazioni idrotermali. |    
      
        | Descrizione
        del satellite ERS |  
        | I due satelliti ERS (European Remote
        Sensing Satellite) realizzati dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e lanciati nel luglio
        del 1991 e nell'aprile del 1995, attualmente forniscono immagini con una periodicità che
        può andare da 3 a 35 giorni circa. L'orbita è circolare, quasi polare, eliosincrona, ad
        un'altezza di circa 785 Km. Il controllo è effettuato dalle stazioni situate presso
        Kiruna (Svezia), Fucino (Italia), Maspalomas (Isole Canarie), Gatineau e Prince Albert
        (Canada).    A bordo entrambi i satelliti contengono due sensori attivi a microonde:
        l'AMI (banda C 5.3 GHz) che può lavorare come scatterometro per la misura del vento, o
        come SAR (Synthetic Aperture Radar) imaging ; e l'altimetro (banda Ku 13.8
        GHz).     Le immagini che si ottengono da questi sensori necessitano di
        un'interpretazione basata sulla conoscenza dei meccanismi di interazione microonde - mezzi
        naturali, diversamente dalle immagini prodotte dai sensori ottici che in molti casi
        consentono un'interpretazione immediata, analoga a quella delle immagini
        fotografiche.     I distributori di immagini forniscono diversi tipi di prodotti a seconda
        degli impieghi previsti: il prodotto di maggior utilizzo per le applicazioni del LaMMA è
        il PRI (SAR Precision Image).     I sensori SAR consentono un preciso monitoraggio dello stato del mare
        (presenza di inquinanti oleosi, ghiacci, correnti, traffico marittimo), nonché analisi
        del suolo (valutazione dell'umidità del suolo, estensioni di esondazioni, uso del suolo)
        in qualsiasi condizione atmosferica.     Le missioni ERS-1 e ERS-2, a differenza dei satelliti NOAA e LANDSAT la
        cui periodicità è regolare, prevedono ripetibilità dipendenti dai progetti in corso non
        sempre adeguate ai requisiti di alcune applicazioni. Questa restrizione oggi può essere
        parzialmente superata impiegando anche immagini di altri satelliti come JERS, RADARSAT,
        ALMAZ, e in un prossimo futuro sfruttando la presenza di vere e proprie costellazioni di
        satelliti con sensori SAR (Cosmo Skymed). 
             Il
        satellite ERS-1  |      ERS-1: principali caratteristiche: 
      
        |  | ERS-1 |  
        | Lunghezza Corpo Principale | 11.8 m |  
        | Peso | 2400 Kg |  
        | Orbita | Eliosincrona; Altitudine circa: 785 Km;   Inclinazione: 98.5 deg;   Periodo: circa 100 min |  
        | Sensori | SAR (Synthetic Aperture Radar) ATSR
        (Along-Track Scanning Radiometer)   RA (Radar Altimeter) |  
        | Caratteristiche SAR | Frequenza: 5.3 GHz (banda C) Ampiezza di banda:
        15.55 ± 0.1 MHz   Potenza di picco: 4.8 KW   Polarizzazione: Lineare Verticale   Dimensione antenna: 10.0m x 1.0m   Angolo di incidenza: 23º nominale   Ampiezza di impulso: 37.12 ± 0.06 µs   Risoluzione spaziale in image mode:   30.0 m lungo la
        traccia  26.3 m lungo la scansione |    Notizie desunte all'indirizzo internet: http://www.lamma.rete.toscana.it/ita/teleril                   |