Corso di Progettazione Architettonica Assistita

Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Università La Sapienza -Roma

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II. Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.

Lezione 6
 

Vediamo l'evoluzione della macchina per grandi linee

0. Bibliografia specifica
1. Calcolo a leva umana
2. La macchina dell'inventore
3. La crescita di Ibm
4. Dal transistor al chip
5. Il personal
6. Dos e pc
 
Approfondimenti a cura degli Studenti

Il Mitico Commodore

 
la lezione di ieri ha risvegliato in me i ricordi bellissimi della mia infazia.
Ricordo ancora l'attesa e l'emozione provata quando mi hanno regalato il mio primo personal computer (un commodore 64). Era 1982  il Commodore 64 appena uscito ed era introvabile; mio padre divenne matto per trovarlo e dopo ore di fila fatte in un negazio nei pressi del Flaminio.......fu mio. Da quel momento la mia vita e' cambiata, posso dire di aver vissuto quel cambiamento fondamentale che puo' essere paragonato  al  passaggio dalla radio alla tv.
 
Qui sotto le ho riportato un articolo estratto dal sito: http://www.computermuseum.it/index.asp
Le ho allegato anche delle immagini della pubblicità dell'epoca fatta in Italia.
 
 
RingraziandoLa, invio distinti saluti.
 
 
Marco Francioni
 
MATR.N° 31071431
 
email: francioni@email.it
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Commodore 64

Era il settembre 1982. Mentre in tutto il mondo la Apple si glorificava con le vendite dei nuovi modelli di Apple II, la Commodore International lanciò sul mercato il personal computer Commodore 64. Il successo del C64 fu immediato: il prezzo del nuovo modello era dimezzato rispetto a quello del concorrente, ma le prestazioni erano maggiori. Inoltre la dotazione di software sembrava infinita.

Nel giro di pochi anni il Commodore 64 entrò in milioni di case, stabilendo un incredibile successo di vendite: chi desiderò questo computer durante la prima metà degli anni ’80 non può non ricordare lo slogan pubblicitario trasmesso dalla tv: “Compramelo babbo, così ci giochi anche tu..”. In effetti il Commodore 64 permetteva a chiunque di imparare a scrivere programmi semplici o complessi, oppure lasciava spazio alla fantasia con l’incredibile disponibilità di giochi straordinari. I programmatori del Commodore 64 sfruttarono ogni bit di memoria disponibile, creando programmi che oggi sembrano impossibili se si pensa che il processore girava a poco più di 1 Mhz e la memoria era solo di 64 K…

Il Commodore 64 possedeva anche un avanzato chip sonoro, dedicato esclusivamente alla gestione degli effetti audio: per questo furono numerosissime le applicazioni musicali, che prevedevano anche delle speciali tastiere per simulare un pianoforte sul C64. Con quelle risorse così esigue fu infine possibile sintetizzare sul Commodore 64 la voce "umana": chi usò questi software più di 15 anni fa non dimenticherà mai quella voce elettronica che usciva per magia dai circuiti di una macchina da sogno.
 
Dati essenziali
Anno    1982
Produttore    Commodore
Modello    64
ROM    16 kb.
Processore    MOS 6510
RAM    64 kb.
Testo    40 col.
Grafica    320x200
Colori    16
Audio    3 canali + rumore
Unità nastro    Esterno
Disco    Esterno
S.O.    BASIC
Prezzo 1982    Lit. 660.000
 
 
 

Sulla Storia del computer


Ricchi approfondimenti di Andrea Pellegrino 2004 su vari aspetti della storia del compiter
vai

Di Roberto Sommatino
http://members.xoom.virgilio.it/_XOOM/mnesicle/Documenti/approfondimenti/generazioni.htm

Di Daniele Castigliani

http://spazioweb.inwind.it/danielweb/origini_del_computer.htm
 
 

Di Michele Borgna Il sito in italiano racchiude "tutta" la storia di "ogni" personal con foto
http://www.computermuseum.it/

La legge dei processori o di Moore

"Paolo" <c.paolo@tin.it>
A: "Antonino Saggio" <Antonino.Saggio@uniroma1.it>
Oggetto: caad2002 -le legge di moore-
Data: Lun, 8 apr 2002 21:25
 

Le invio qualcosa sulla famosa legge dei processori che, come vedrà ha anche dei corollari:

http://digilander.iol.it/computerscomments/history/base/moore.htm

e le relative (e troppo prolisse) repliche-critiche:

http://www.gandalf.it/uman/moore.htm

Paolo Candidi
 c.paolo@tin.it <mailto:c.paolo@tin.it>