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      Settima Lezione:  
        Evoluzione del computer dal pallottoliere  allo schermo grafico e oltre 
          
         Audio lezione 13 aprile 2018 
      Nuova Impostazione 
      la scena nativa 
      andiamo indietro con le generazioni 
      Ai tempi di Garibaldi.... il telegrafo 
        A tempi di Terragni .. il cinema 
        Ai tempi di Maiorana ...la radio 
        Ai Tempi di Jobs la televisione 
        AI tempi diBirke Ingels Il computer 
        ai tempi di Fedez internet 
        e ai tempi ddi Leone ?? ..... 
      Che cosa succede...quale è il suo paesaggio nativo che cosa succede nella quarta ondata? 
      E adesso pneisamo alle caratteristiche di dio Torniamo indietro alle caratteristiche... e quindi ... ma ne manca una ne manca una ne manca una! 
      Vai Alla lezione due 
      TO DO 
      Fate Un approfondimento sulla tematica cosi come è stata presentata a lezione. 
      La Nuova scena Nativa... La quarta ondata l'intelligenza artificiale un'altra decisiva caratteristica di DIo Google ... 
        
       
     
      
        
           Creare Il Tribunale del Plagio ... 
         
       
      
        
          0.
            Bibliografia specifica  
            1.
              Calcolo a leva umana  
              2.
                La macchina dell'inventore  
              3.
                La crescita di Ibm  
              4.
                Dal transistor al chip  
              5.
                Il personal  
            Seconda parte 
          6.
            Dos e pc 
            7. Mac e bit  
            7a. La storia del Mouse  
            8. Bit 
          Per quanto riguarda
        il rapporto evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più generale coscienza dell'impattto
          dell'informatica vedi questa conferenza Haifa
          2005 >>>  
            
            
          Approfondimenti
            a cura dei partecipanti 
         
       
        
        
        
      Lo Z1 (1939) 
      riproduzione dello Z1 
  "Nel 1939 Konrad Zuse (1910-1995) costruì lo Z1, primo di una innovativa serie di calcolatori elettromeccanici basati sul sistema binario e programmabili, funzionanti prima a memorie elettromeccaniche e poi a relè (Z2, Z3). La macchina presentava una struttura già del tutto analoga a quella dei computer moderni, con la distinzione tra unità di memoria ed unità di calcolo, e funzionava alla velocità di clock di un solo Hertz, generata da un motore elettrico. Gli studi di Zuse e quelli di John Vincent Atanasoff, inventore della memoria rigenerativa, furono la base principale per l'elaborazione dell'architettura di von Neumann. Il convegno internazionale di Informatica del 1998 riconobbe a Konrad Zuse con il suo "Z1" il ruolo di inventore del primo computer programmabile funzionante della storia." 
      Fonte wikipedia italia storia del computer 
        
        
      Click per ingrandire, stampare e personalizzare... nel telone un vostro logo od immagine... 
      Matteo Baldissara,  2016 propone questa pagina riguardo le più forti innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni 
        
       
       
      Kendry Salazar IT Caad 2013 
      pone in evidenza un articolo e una ricerca secondo la quale sarebbe proprio Leonardo ad aver ideato le prime macchine di Calcolo 
        
        
       Valerio Perna ITcaad2013 
      fornisce una serie di interessanti approfondimenti 
      Dopo le sue lezioni sul personal computer mi sono incuriosito e sono andato a documentarmi e a ricercare materiale riguardo le nozioni trattate a lezione. 
        Volevo sottoporle dei file o video che ho trovato navigando sul web. 
      Dquesto è il manuale di istruzioni originale dell'Apple I, il personal computer apple con case in legno che ci ha mostrato a lezione. Prodotto in soli 200 esemplari al costo di 666.66 $ 
        http://archive.computerhistory.org/resources/text/Apple/Apple.AppleI.1976.102646518.pdf  
         
      questo video mostra il primo sistema operativo Apple - Mac Os system software 1.0 (1983-84) 
        http://www.youtube.com/watch?v=hMENx28FueA 
      questo invece è un vecchio slideshow commerciale per la prima versione di windows 1.0 (1985) 
        http://www.youtube.com/watch?v=xiKwErpPwMs 
      infine per chiudere le invio il link alla presentazione del 1984 in cui steve jobs introdusse la famiglia Macintosh. 
        Nel 1984 un computer si presentò "da solo" parlando e descrivendo sè stesso, lasciando a bocca aperta un'intera geneazione di appassionati e non, segnando, a mio parere un momento epocale, nella diffusione del personal computer che cominciò ad entrare nelle case di tutti. 
        Penso questo evento rientri in quelle che a lezione definì le grandi capacità di jobs di avere "visioni" e compiere salti epocali che nessuno ai suoi tempi immaginava fossero possibili. 
      http://www.youtube.com/watch?v=MICRwo1U38Q 
        
      Dario Pompei 2011 sviluppa la questione del dito, di cui parlavo! con Caravaggio e una intuizione di Schifano 
        
        
      Vittoria Spizzichino 2011 
      fornisce un approfondimento veramente valido in cui presenta una serie di schermate di interfacce diverse 
        
      Sull'arte che sconfigge lo schermo nero..dal 1964 al 2011AS 2011 
        
      Sul Touchas 2010 Nicolas Negropante nel 1984 spiega la rilevanza del touch come interfaccia (1 9 8 4) oggi nei primi di giorni del 2010 in Usa in un giorno sono stati venduti 300,000 Ipad ..Il ragionamento è appofondito nella parte specifica della lezione qui 
   Giusppe Fiscina 2010Raccoglie molte immagini originali sulla storia del computer dall Air and Space Museum Di Washington 
        
      Sul futuro del computerMehmet Sinan Bermek 2009 
        
      "Moore law" Computer processors have been doubling in speed every two years for the  last fifty years or so and it’s been driven by something called Moore’s Law which says the number of transistors on a processor keeps doubling every two years. As the transistors have got smaller and smaller we’ve fitted more on the chip. We’ve started to run into some problems. One of the problems we’re hitting already is to do with the heat density that’s produced by all these transistors in a tiny space switching on and off. Right now the heat density on a chip is equal to that on a hotplate on a cooker. If we carry on the way we’ve been going then in ten years’ time that heat density will  
        equal that of the surface of the sun. We have to find a new way forward. The main approach that we’re adopting is to do what we call parallel computing. Instead of trying to make each individual processor run faster we have several processor s side-by-side, all working on the problem together. Using that technique of parallel processing we should be able to continue to get processors collectively to run faster and faster and to continue this doubling every two years for a good many years if not decades to come. 
        
      Il Mitico Commodore  
   la lezione di ieri ha risvegliato in me i ricordi bellissimi della mia
        infanzia.  
        Ricordo ancora l'attesa e l'emozione provata quando mi hanno regalato
        il mio primo personal computer (un commodore 64). Era 1982  il Commodore
        64 appena uscito ed era introvabile; mio padre divenne matto per trovarlo
        e dopo ore di fila fatte in un negazio nei pressi del Flaminio.......fu
        mio. Da quel momento la mia vita e' cambiata, posso dire di aver vissuto
        quel cambiamento fondamentale che puo' essere paragonato  al 
        passaggio dalla radio alla tv. Qui sotto le ho riportato un articolo estratto dal sito: http://www.computermuseum.it/index.asp  
        Le ho allegato anche delle immagini della pubblicità dell'epoca
        fatta in Italia.  
   RingraziandoLa, invio distinti saluti.  
   Marco FrancioniMATR.N° 31071431 email: francioni@email.it  
     
        Commodore 64Era il settembre 1982. Mentre in tutto il mondo la Apple si glorificava
        con le vendite dei nuovi modelli di Apple II, la Commodore International
        lanciò sul mercato il personal computer Commodore 64. Il successo
        del C64 fu immediato: il prezzo del nuovo modello era dimezzato rispetto
        a quello del concorrente, ma le prestazioni erano maggiori. Inoltre la
        dotazione di software sembrava infinita. Nel giro di pochi anni il Commodore 64 entrò in milioni di case,
        stabilendo un incredibile successo di vendite: chi desiderò questo
        computer durante la prima metà degli anni '80 non può non
        ricordare lo slogan pubblicitario trasmesso dalla tv: "Compramelo babbo,
        così ci giochi anche tu..". In effetti il Commodore 64 permetteva
        a chiunque di imparare a scrivere programmi semplici o complessi, oppure
        lasciava spazio alla fantasia con l'incredibile disponibilità di
        giochi straordinari. I programmatori del Commodore 64 sfruttarono ogni
        bit di memoria disponibile, creando programmi che oggi sembrano impossibili
        se si pensa che il processore girava a poco più di 1 Mhz e la memoria
        era solo di 64 K... Il Commodore 64 possedeva anche un avanzato chip sonoro, dedicato esclusivamente
        alla gestione degli effetti audio: per questo furono numerosissime le applicazioni
        musicali, che prevedevano anche delle speciali tastiere per simulare un
        pianoforte sul C64. Con quelle risorse così esigue fu infine possibile
        sintetizzare sul Commodore 64 la voce "umana": chi usò questi software
        più di 15 anni fa non dimenticherà mai quella voce elettronica
        che usciva per magia dai circuiti di una macchina da sogno. Dati essenziali  
        Anno    1982  
        Produttore    Commodore  
        Modello    64  
        ROM    16 kb.  
        Processore    MOS 6510  
        RAM    64 kb.  
        Testo    40 col.  
        Grafica    320x200  
        Colori    16  
        Audio    3 canali + rumore  
        Unità nastro    Esterno  
        Disco    Esterno  
        S.O.    BASIC  
        Prezzo 1982    Lit. 660.000  
    
       
       
        Quale è stato effettivamente il primo computer Stefano Benedetti cadd 2007 propone questo link 
          http://www.blinkenlights.com/pc.shtml 
    
       
      stefanoaiello1977@tiscali.it 
       (Archeologia informatica: L' Olivetti M4 di mio padre) 
      C:\> 
      Tra la fine degli anni '70 e l' inizio degli '80, questi quattro caratteri  
        hanno rappresentato uno scoglio quasi insormontabile per chi, animato da  
        semplice curiosità, cercava di avvicinarsi al mondo del computer. 
      Fu necessario aspettare il 1984, quando nel mondo dell'informatica ci fu un'autentica  
        rottura, portando una vera e propria rivoluzione nell' utilizzo e nella  
        diffusione dei personal computer, fu l' espansione di un sistema operativo a  
        dir poco rivoluzionario, basato sulla metafora. 
      Da quel momento i neofiti che si sedevano davanti al computer, non si  
        trovavano più davanti a geroglifici più o meno incomprensibili ( c:\> ) ma  
        oggetti (icone) che andavano a comporre una scrivania virtuale (desktop),  
        dove era diventato possibile compiere le stesse operazioni di una scrivania  
        tradizionale, attraverso il semplice click di un puntatore (mouse) sulle  
        icone che comparivano sullo schermo.  
        
      L' utilizzo delle metafore rendeva di  
        una semplicità geniale lo svolgimento di queste operazioni, si poteva  
        copiare un documento semplicemente trascinandolo in un' altra parte della  
  "scrivania", si cancellava spostandolo sul "cestino", questa semplificazione  
        fu fondamentale perché introdusse milioni di persone all' utilizzo del  
        personal computer.Altra tappa cruciale della nostra rivoluzione fu la nascita della rete di  
        internet, una nuova idea , una struttura per connettere le informazioni  
        create dai singoli utenti, connessioni e percorsi sempre diversi che portano  
        ad esiti diversi ed ad una infinità d' informazioni. Spazi virtuali di spazi  
        privi di fisicità, saranno proprio questi spazi, queste connessioni ad  
        influenzare l' architettura dei prossimi anni. "Internet è nessun posto, ma allo stesso momento è ovunque" (W.J.  
        Mitchell). 
        
      Approfondimento di Enrico Di Blasio 20051981 l'Architetto al lavoro?  
   Le avevo mandato i link di alcuni siti sulla storia del computer ne
        ho selezionato uno solo come da lei richiesto,  
      mi sembra il migliore in
        quanto consente la facile consultazione per argomenti (storia, tecnica,
        glossario dei nomi ecc..) ed ha decine di link per approfondimenti:http://www.windoweb.it/edpstory_new/edp.htm 
      Allego foto tratte da una rivista ( "Bit",Jackson ,n. 11, novembre 1981,
        Milano ) in mio possesso nelle quali si pubblicizza in modo diretto l'utilizzo
        del pc 
       per le svariate attività lavorative, c'è anche un
        articolo che spiega le potenzialità di un dei primi programmi cad.  
   Enrico Di Blasio ( db_enrico@yahoo.it ) 
         
       
      evoluzione dei calcoli dall'abaco ai moderni
        computer 
      On 12-07-2005 10:00, "Valeria Cataldi" <valeria@bonomogallery.com>
        wrote: From Caad to Bit dato che riporta tutta l'evoluzione dei
        calcoli dall'abaco ai moderni computer passando da Babbage e altri.  
    http://www.na.iac.cnr.it/even/computers.htm  
       
       
       
     
     
     
     
      
        Segue su http://digilander.libero.it/big_lebowsky72/index.htm  
     
   Ricchi approfondimenti
    di Andrea Pellegrino 2004 su vari aspetti della storia del compiter  
      vaiDi Roberto Sommatino  
      http://members.xoom.virgilio.it/_XOOM/mnesicle/Documenti/approfondimenti/generazioni.htmDi Daniele Castigliani  
      http://spazioweb.inwind.it/danielweb/origini_del_computer.htm  
     
   Di Michele Borgna
    Il sito in italiano racchiude "tutta" la storia di "ogni" personal con
    foto 
       
          http://www.computermuseum.it/La legge dei
            processori o di Moore 
        
      "Paolo" <c.paolo@tin.it>  
          A: "Antonino Saggio" <Antonino.Saggio@uniroma1.it>  
          Oggetto: caad2002 -le legge
            di moore-  
            Data: Lun, 8 apr 2002 21:25  
   Le invio qualcosa sulla famosa
    legge dei processori che, come vedrà ha anche dei corollari:http://digilander.iol.it/computerscomments/history/base/moore.htme le relative (e troppo prolisse)
    repliche-critiche:http://www.gandalf.it/uman/moore.htm 
      Paolo Candidi  
       
             
      
      Vediamo ora come si è arrivati ad un computer grafico 
        
      John Frazer, Gehry technologies, che lavora nella sua amaca con i collaboratori in aereo. Foto presentata dallo stesso Frazer alla 
       TU Delf aprile 2006, cosi come le altre due che seguono 
        
      
         Per aspetti del'evoluzione del computer vedi la Lezione 7 
            7. Mac e bit  
            7a. La storia del Mouse  
            8. Bit 
       
      Per quanto riguarda
        il rapporto evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più generale coscienza dell'impattto
          dell'informatica 
      vedi questa mia conferenza Haifa
        2005 >>>  
    
        CHE FINE HA FATTO LA people's computer company?APPLE, INTEL E PALLADIUM INSIEME...E LE OPEN SOURCE?"Jimi cerca di capire: io non voglio che quello che rimarrà dopo la mia morte resti chiuso nella banca dati di una multinazionale..."Joystick a Jimi in Nirvana di G. Salvatores, 199http://digilander.libero.it/marta_moccia/Trusted%20computing.htmlquesto approfondimento si concentra sulle varie strategie di controllo da parte dei produttori di computer e chipSuggerito da alessia Latini 2005  
       
        origini e storie del computer http://www2.polito.it/didattica/polymath/ICT/Htmls/Argomenti/Appunti/Origini_computer/Origini_computer.htma curra di Enrico di Blasio caad 2005 sul computer e le tecnologie bit mappedhttp://digilander.libero.it/big_lebowsky72/approfondimenti.htm  
     
     
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