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  DO: 
  A; Leggi Nuove
  Sostanze. Manifesto della rivoluzione informatica ovvero se preferisci il capitolo sostanze e, o la prima parte del volume (sino a pag. 50 "Questioni di contenuto) nel volume Introduzione alla rivoluzione informatica in architettura
  B. Estrapola
  un punto del testo e citalo in apertura del tuo articolo 
  C. Approfondisci
  commenta e sviluppa 
  D. Pubblica
  il tuo approfondimento nel tuo nuovo SITO 
  E. Invia "il
  link" a Saggio ENTRO  Martedi 9 APRILE 2013 ore 9
Creare Il Tribunale del Plagio ...
0. Bibliografia specifica
1. Calcolo a leva umana
2. La macchina dell'inventore
3. La crescita di Ibm
4. Dal transistor al chip
5. Il personal
Seconda parte
Per quanto riguarda
  il rapporto evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più generale coscienza dell'impattto
    dell'informatica vedi questa conferenza Haifa
      2005 >>>
  
 

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Approfondimenti
  a cura degli Studenti
    
Kendry Salazar IT Caad 2013
pone in evidenza un articolo e una ricerca secondo la quale sarebbe proprio leonardo ad aver ideato le prime macchine di Calcolo
Valerio Perna ITcaad2013
fornisce una serie di interesanti approfondimenti
opo le sue lezioni sul personal computer mi sono incuriosito e sono andato a documentarmi e a ricercare materiale riguardo le nozioni trattate a lezione.
  Volevo sottoporle dei file o video che ho trovato navigando sul web.
Dquesto è il manuale di istruzioni originale dell'Apple I, il personal computer apple con case in legno che ci ha mostrato a lezione. Prodotto in soli 200 esemplari al costo di 666.66 $
    http://archive.computerhistory.org/resources/text/Apple/Apple.AppleI.1976.102646518.pdf  
 
 
questo video mostra il primo sistema operativo Apple - Mac Os system software 1.0 (1983-84)
  http://www.youtube.com/watch?v=hMENx28FueA
questo invece è un vecchio slideshow commerciale per la prima versione di windows 1.0 (1985)
  http://www.youtube.com/watch?v=xiKwErpPwMs
infine per chiudere le invio il link alla presentazione del 1984 in cui steve jobs introdusse la famiglia Macintosh.
  Nel 1984 un computer si presentò "da solo" parlando e descrivendo sè stesso, lasciando a bocca aperta un'intera geneazione di appassionati e non, segnando, a mio parere un momento epocale, nella diffusione del personal computer che cominciò ad entrare nelle case di tutti.
  Penso questo evento rientri in quelle che a lezione definì le grandi capacità di jobs di avere "visioni" e compiere salti epocali che nessuno ai suoi tempi immaginava fossero possibili.
http://www.youtube.com/watch?v=MICRwo1U38Q
Dario Pompei 2011 sviluppa la questione del dito, di cui parlavo! con Caravaggio e una intuizione di Schifano
Vittoria Spizzichino 2011fornisce un approfondimento veramente valido in cui presenta una serie di schermate di interfacce diverse
Sull'arte che sconfigge lo schermo nero..dal 1964 al 2011AS 2011

Sul Touchas 2010 Nicolas Negropante nel 1984 spiega la rilevanza del touch come interfaccia (1 9 8 4) oggi nei primi di giorni del 2010 in Usa in un giorno sono stati venduti 300,000 Ipad ..Il ragionamento è appofondito nella parte specifica della lezione qui
 Giusppe Fiscina 2010Raccoglie molte immagini originali sulla storia del computer dall Air and Space Museum Di Washington
Sul futuro del computerMehmet Sinan Bermek 2009
moore law" Computer processors have been doubling in speed every two years for the  last fifty years or so and it’s been driven by something called Moore’s Law which says the number of transistors on a processor keeps doubling every two years. As the transistors have got smaller and smaller we’ve fitted more on the chip. We’ve started to run into some problems. One of the problems we’re hitting already is to do with the heat density that’s produced by all these transistors in a tiny space switching on and off. Right now the heat density on a chip is equal to that on a hotplate on a cooker. If we carry on the way we’ve been going then in ten years’ time that heat density will 
equal that of the surface of the sun. We have to find a new way forward. The main approach that we’re adopting is to do what we call parallel computing. Instead of trying to make each individual processor run faster we have several processor s side-by-side, all working on the problem together. Using that technique of parallel processing we should be able to continue to get processors collectively to run faster and faster and to continue this doubling every two years for a good many years if not decades to come.
Il Mitico Commodore 
   la lezione di ieri ha risvegliato in me i ricordi bellissimi della mia
  infanzia. 
  Ricordo ancora l'attesa e l'emozione provata quando mi hanno regalato
  il mio primo personal computer (un commodore 64). Era 1982  il Commodore
  64 appena uscito ed era introvabile; mio padre divenne matto per trovarlo
  e dopo ore di fila fatte in un negazio nei pressi del Flaminio.......fu
  mio. Da quel momento la mia vita e' cambiata, posso dire di aver vissuto
  quel cambiamento fondamentale che puo' essere paragonato  al 
  passaggio dalla radio alla tv. Qui sotto le ho riportato un articolo estratto dal sito: http://www.computermuseum.it/index.asp 
  Le ho allegato anche delle immagini della pubblicità dell'epoca
  fatta in Italia. 
   RingraziandoLa, invio distinti saluti. 
   Marco FrancioniMATR.N° 31071431 email: francioni@email.it 
   
  
  Commodore 64Era il settembre 1982. Mentre in tutto il mondo la Apple si glorificava
  con le vendite dei nuovi modelli di Apple II, la Commodore International
  lanciò sul mercato il personal computer Commodore 64. Il successo
  del C64 fu immediato: il prezzo del nuovo modello era dimezzato rispetto
  a quello del concorrente, ma le prestazioni erano maggiori. Inoltre la
  dotazione di software sembrava infinita. Nel giro di pochi anni il Commodore 64 entrò in milioni di case,
  stabilendo un incredibile successo di vendite: chi desiderò questo
  computer durante la prima metà degli anni '80 non può non
  ricordare lo slogan pubblicitario trasmesso dalla tv: "Compramelo babbo,
  così ci giochi anche tu..". In effetti il Commodore 64 permetteva
  a chiunque di imparare a scrivere programmi semplici o complessi, oppure
  lasciava spazio alla fantasia con l'incredibile disponibilità di
  giochi straordinari. I programmatori del Commodore 64 sfruttarono ogni
  bit di memoria disponibile, creando programmi che oggi sembrano impossibili
  se si pensa che il processore girava a poco più di 1 Mhz e la memoria
  era solo di 64 K... Il Commodore 64 possedeva anche un avanzato chip sonoro, dedicato esclusivamente
  alla gestione degli effetti audio: per questo furono numerosissime le applicazioni
  musicali, che prevedevano anche delle speciali tastiere per simulare un
  pianoforte sul C64. Con quelle risorse così esigue fu infine possibile
  sintetizzare sul Commodore 64 la voce "umana": chi usò questi software
  più di 15 anni fa non dimenticherà mai quella voce elettronica
  che usciva per magia dai circuiti di una macchina da sogno. Dati essenziali 
  Anno    1982 
  Produttore    Commodore 
  Modello    64 
  ROM    16 kb. 
  Processore    MOS 6510 
  RAM    64 kb. 
  Testo    40 col. 
  Grafica    320x200 
  Colori    16 
  Audio    3 canali + rumore 
  Unità nastro    Esterno 
  Disco    Esterno 
  S.O.    BASIC 
  Prezzo 1982    Lit. 660.000 
   
   
  
   
  
  Quale è stato effettivamente il primo computer Stefano Benedetti cadd 2007 propone questolinkhttp://www.blinkenlights.com/pc.shtml
   C:\>
C:\>
  stefanoaiello1977@tiscali.it (Archeologia informatica: L' Olivetti M4 di mio padre)Tra la fine degli anni '70 e l' inizio degli '80, questi quattro caratteri 
  hanno rappresentato uno scoglio quasi insormontabile per chi, animato da 
  semplice curiosità, cercava di avvicinarsi al mondo del computer.Fu necessario aspettare il 1984, quando nel mondo dell'informatica ci fu un'autentica 
  rottura, portando una vera e propria rivoluzione nell' utilizzo e nella 
  diffusione dei personal computer, fu l' espansione di un sistema operativo a 
  dir poco rivoluzionario, basato sulla metafora.Da quel momento i neofiti che si sedevano davanti al computer, non si 
  trovavano più davanti a geroglifici più o meno incomprensibili ( c:\> ) ma 
  oggetti (icone) che andavano a comporre una scrivania virtuale (desktop), 
  dove era diventato possibile compiere le stesse operazioni di una scrivania 
  tradizionale, attraverso il semplice click di un puntatore (mouse) sulle 
  icone che comparivano sullo schermo. L' utilizzo delle metafore rendeva di 
  una semplicità geniale lo svolgimento di queste operazioni, si poteva 
  copiare un documento semplicemente trascinandolo in un' altra parte della 
  "scrivania", si cancellava spostandolo sul "cestino", questa semplificazione 
  fu fondamentale perché introdusse milioni di persone all' utilizzo del 
  personal computer.Altra tappa cruciale della nostra rivoluzione fu la nascita della rete di 
  internet, una nuova idea , una struttura per connettere le informazioni 
  create dai singoli utenti, connessioni e percorsi sempre diversi che portano 
  ad esiti diversi ed ad una infinità d' informazioni. Spazi virtuali di spazi 
  privi di fisicità, saranno proprio questi spazi, queste connessioni ad 
  influenzare l' architettura dei prossimi anni. "Internet è nessun posto, ma allo stesso momento è ovunque" (W.J. 
  Mitchell).Approfondimento di Enrico Di Blasio 20051981 l'Architetto al lavoro?
  
   Le avevo mandato i link di alcuni siti sulla storia del computer ne
  ho selezionato uno solo come da lei richiesto, mi sembra il migliore in
  quanto consente la facile consultazione per argomenti (storia, tecnica,
glossario dei nomi ecc..) ed ha decine di link per approfondimenti:http://www.windoweb.it/edpstory_new/edp.htm
Allego foto tratte da una rivista ( "Bit",Jackson ,n. 11, novembre 1981,
  Milano ) in mio possesso nelle quali si pubblicizza in modo diretto l'utilizzo
  del pc per le svariate attività lavorative, c'è anche un
  articolo che spiega le potenzialità di un dei primi programmi cad. 
   Enrico Di Blasio ( db_enrico@yahoo.it ) 
 
 "Paolo" <c.paolo@tin.it>
"Paolo" <c.paolo@tin.it>
Vediamo ora come si è arrivati ad un computer grafico

John Frazer, Gehry technologies, che lavora nella sua amaca con i collaboratori in aereo. Foto presentata dallo stesso Frazer alla TU Delf aprile 2006, cosi come le altre due che seguono

Per quanto riguarda il rapporto evolutivo tra una ricerca evoutiva che muove il Caad verso una più generale coscienza dell'impattto dell'informatica vedi questa conferenza Haifa 2005 >>>Per aspetti del'evoluzione del computer vedi la Lezione 7
7. Mac e bit
7a. La storia del Mouse
8. Bit
 http://www2.polito.it/didattica/polymath/ICT/Htmls/Argomenti/Appunti/Origini_computer/Origini_computer.htma curra di Enrico di Blasio caad 2005 sul computer e le tecnologie bit mappedhttp://digilander.libero.it/big_lebowsky72/approfondimenti.htm
http://www2.polito.it/didattica/polymath/ICT/Htmls/Argomenti/Appunti/Origini_computer/Origini_computer.htma curra di Enrico di Blasio caad 2005 sul computer e le tecnologie bit mappedhttp://digilander.libero.it/big_lebowsky72/approfondimenti.htm 