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MOSTRA : "plug-in design"
Information Technology e Architettura. Il lavoro del Sicily Lab per gli spazi urbani di Gioiosa Marea.

Gioiosa Marea - Sicily Lab - via Umberto I n. 211
31 agosto al 9 settembre 2008

 

Designer


Ivo Ambrosi | Giuseppe Carbe' | Marcello Cova |
Lucia Frescaroli | Nicoletta Gerevini | Emanuela Giudice | Giuseppe Mosetti |
Gaia Olivieri | Maria Azzurra Rossi | Daniel William Re | Andrea Tanci

 

Nitro Designer

Rosetta Angelini | Antonino Di Raimo | Emanuele Tarducci | Antonello Marotta | Alessandro Mazza | Paola Ruotolo |

 

Progettazione e allestimento mostra

Scanner@Nitro: Aldo Mammucari | Lorenzo Mastroianni | Alfredo Principia

 

Curatore

Antonino Saggio

 

 

........La mostra e' allestita nella Galleria del Sicily Lab che si apre direttamente sul corso principale di Gioiosa Marea: era l'antica farmacia che rivive cosˆ¨ in questa nuova destinazione culturale. Il progetto di allestimento propone una seconda pelle, avvolgente e sinuosa che ridefinisce ambiti e spazi della Galleria dialogando con l'alta volta a crociera che caratterizza l'ambito principle dell spazio e che accoglie le proiezioni della mostra. Come concept guida dell'esposizione si ˆ®ˆ®scelto di risemantizzare un materiale molto comune - I rotoli di canne "incannucciate", normalmente usate per ombreggiare terrazze giardini. Queste nastri di canne acquisiscono nell'esposizione un gusto e un eco digitale: come se fossero spline che si muovo nello spazio 3d e lo avvolgono con le loro geometrie dinamiche e flessuose. L'eco del mondo digitale si ritrova anche nella scelta di esporre contemporaneamente ai lavori e alle propiezioni una seie di calcolatori eletttronici. il significato, visto gli interessi del Sicily lab e del gruppo Nitro ˆ® evidente: l'information technology ˆ® lo strumento principe, oggi.I lavori esposti sono organizzati poi inuna serie di bande verticali di circa due metri di altezza che sono appesi ad una serie di cavi che rigano dinamicamente lo spazio. L'andamento delle bande crea ulteriori flussi e direttrici nello spazio allestivo.

..............I progetti esposti nella mostra propongono un contributo di ricerca originale che il gruppo NitroSaggio e molti giovani designer hanno elaborato negli ultimi due anni eche sono tutti applicati a Gioiosa Marea.
L'idea che muove la ricerca progettuale e' che in una situazione di crisi reale come appunto quello della cittadina costiera in provincia di Messina (che da una parte ha splendide risorse naturali e caratteristici ambiti urbani e dall'altra vive innumerevoli crisi e attacchi al proprio ambiente urbano e al proprio territorio), sia possibile sviluppare anche un'idea "soft" di progetto, capace di innestare reazioni vitali e positive, e partendo in questo caso per cosi' dire "dal basso verso l'alto".

.............. La scelta dei temi si e' concentrata su tre situazioni principali di Gioiosa Marea: 1. il tema dell'interconnessione tra percorsi e piazze legate allo svolgimento di riti e manifestazioni religioso-culturali, 2. il tema del rapporto della montagna e della citta' al mare e infine 3. il tema del riuso del torrente Zappardino attraverso operazioni di modellazione del suolo e di landart.
Al primo tema appartengono una serie di progetti che si concentrano sul sistema delle tre piazze centrali gravitanti sulla chiesa piu' antica e sulla piazza del Municipio. Un progetto, in particolare, funziona come catalizzatore di eventi scenici. Ai balconi del Municipio vengono appese - come altalene - piattaforme mobili e riorganizzabili. Su queste piattaforme vengono proiettati personaggi reali della storia urbana della citta' oppure attori della rappresentazione laica e religiosa che si tiene nello spazio urbano.
Il sistema lineare della ferrovia genera un'altra serie di progetti ed e' pensato come un densificatore di eventi per riconnettere il mare alla citta'.
Alcuni progetti si basano su una modernissima riconfigurazione degl spazi e materiali, ma in cui rimane viva l'eco e la memoria anche giocosa di eventi come il Carnevale e degli strumenti antichi del mare e della pesca, altri lavorano sulla trasformazione dei tunnel di accesso al mare in grandi occosaioni di conoscenza e di civilta'.
Per il torrente Zappardino - il terzo tema - si ipotizza un recupero del canale attraverso interventi di modellazione e landart. Lo stato di degrado e il problema dell'inquinamento delle acque prossime al canale hanno ispirato la creazione di isole artificiali per il riciclo e la depurazione delle acque e installazioni che evocano i sistemi di protezione fisica delle coste. Queste stesse strutture fisiche si trasformano, pero', nel progetto anche in emittenti di informazioni luminose e sonore che attraverso l'elettronica animano il mare.

............L'information technology, ed e' una delle tesi portanti dell'intera ricerca, per questi progetti, non e' quindi un'aggiunta a situazioni di lusso, ma assume un ruolo fondamentale per affrontare le contraddizioni del reale.La ventina di progetti in mostra affrontano questi e altri temi e forniscono uno sguardo nuovo e stimolante per la cultura architettonica, per i cittadini e per i loro rappresentanti politici che sono chiamati a scelte importanti per l'ambiente

Antonino Saggio, architetto, ˆ® professore associato di Progettazione architettonica e urbana alla Facolta' di Architettura Ludovico Quaroni di Roma. Ha pubblicato diversi volumi tra cui Introduzione alla rivoluzione Informatica in Architettura (Carocci 2007) e Giuseppe Terragni vita e opere (Laterza 2005 3ed.). Dirige dal 1999 la Collana internazionale "La Rivoluzione informatica in Architettura (Birkhauser 1999-2004, Edisltampa 2005- ) e cura la sezione Gli Architetti (Marsilio 2005-). Nel 2004 ha fondato a Roma con valenti giovani architetti autori delle collane citate o ex allievi il gruppo NitroSaggio. Il gruppo e' molto attivo nella ricerca dei rapporti tra tecnologia informatica e progettazione architettonica. I membri del gruppo individualmente o in forma congiunta curano pubblicazioni, collaborano all'insegnamento universitario, si impegnano in concorsi e progettazioni, partecipano alla nuova galleria "come se" di Roma. Il Sicily lab e' stato inaugurato nell'aprile del 2006 e da allora vi si sono svolti incontri, conferenze e workshop che hanno il fine di diffondere e sviluppare una cultura architettonica legata all'impegno e all'innovazione tecnolgica.

Comunicato stampa e immagini ad alta risoluzione
http://www.nitrosaggio.net/sicilylab/Mostra/

 

Foto , Fillm, Servizio Tv, Spiegazione, Articoli

1 2 3foto 3 mega ciascuna

 

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Filmato you tube

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Servizio Televisio trasmesso dalla rete AM e dal sito Gioiosani.it > (che ha continui aggiornamenti)

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Filmato mov, Saggio introduce i lavori della mostra

 

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Articoli dedicato ai lavori esposti
R. Angelini, "Energie e squilibri mediterranei" pubblicato sul supplemento On&Off "L'architetto italiano" n. 22-23, ottobre 2007 scarica il pdf
>> e n. 28.29 "nuovi cunti per i paesi abbandonati" >>

 

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DownLoad di alcune Immagini dei Progetti
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