Ficaria 2025




Titolo: Ficaria 2025

Oggetto:  - Padiglione collettivo di unione e contemplazione per la comunità di Fico nei pressi di Gioiosa Guardia, Gioiosa Marea Messina

Dove:  Frazione Fico, sulla strada As.P. 135 Gioiosa Marea - San Leonardo - San Filippo Armo e successivamente Fico e Gioiosa guarda SPA 81. Nell'area pianeggiante a circa trecento metri dall'accesso al sito di Gioiosa Guardia. Si sottolinea il recente rifacimento delle strada

Quando: Sabato 23 agosto 2025 dalle 16:30

Contatto: prof. Antonino Saggio, Sapienza Università di Roma 333 362 5887

Patrocini: Comune di Gioiosa Marea, Fondazione Antonio Presti, Ordine degli Architetti di Messina, Ordine degli Architetti di Palermo, Parco Archeologico di Tindari.

Autore: SicilyLab

Sede: Sicily Lab, Gioiosa Marea, via Umberto I. n. 207 98063 Gioiosa Marea (Messina)
Telefoni: 333 362 59887 - 329 083 1128 -  349 495 4071

Sito: https://www.nitrosaggio.net/Ficaria2025

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Una nuova installazione pubblica nella contrada di Fico.

Il progetto Ficaria 2025, promosso dal Sicily Lab, inaugura una nuova installazione pubblica nella contrada di Fico, proseguendo il percorso intrapreso negli anni scorsi con interventi mirati alla valorizzazione del territorio gioiosano:

        Metatono, che ha riportato l’attenzione sulla Grotta del Tono nei pressi della Stazione ferroviaria di Gioiosa marea, abitata fin dall’età eneolitica;

       UnLost Gioiosa, che ha ricostruito digitalmente l'antico abitato medievale di Gioiosa Guardia abbandonato all'inizio dell'Ottocento;
      Hellas Gioiosa,  incentrata sull’insediamento siculo, poi ellenizzato (XI-V secolo a.C.), distrutto contestualmente alla fondazione di Tindari nel 396 a.C. Quest'ultimo progetto ha visto la realizzazione di un tempio contemporaneo dedicato alla dea Hestia sulla sommità del monte, probabile sede dell'antica acropoli.

Quest’anno, con Ficaria 2025, il Sicily Lab avvia simbolicamente un "contro-esodo" dalla sommità del monte verso valle, nel segno della cura e della valorizzazione delle comunità locali. La contrada di Fico, situata duecento metri sotto la cresta montuosa verso Gioiosa Marea, rappresenta un caso esemplare di resilienza contro lo spopolamento delle aree interne. Nonostante la diffusa tendenza al declino demografico, Fico ha infatti registrato un lieve incremento della popolazione rispetto ai dati degli anni Settanta.
Il Sicily Lab ha indagato in profondità questa anomalia virtuosa, dedicando un numero monografico della sua rivista al fenomeno**. Per comprenderne il senso pieno, è necessario adottare uno sguardo nuovo: non separare gli aspetti fisici, economici e sociali, ma leggerli come un sistema interconnesso, in una prospettiva ecologica e quindi di paesaggio culturale.

In questo approccio si inserisce il neologismo  "Architoir": un termine che evoca il termine di terroir  (nato in ambito enologico per descrivere l’unicità di un vino legata a un determinato territorio), ma che oggi può essere esteso a un contesto più ampio, capace di tenere insieme geografia, clima, suolo, pratiche agricole, storia, costruzioni autoctone e arrchitettura. Un sistema che coinvolge in modo profondo anche la dimensione antropologica: le strutture sociali, le attività produttive, i saperi locali.
La comunità di Fico si configura così non solo come un raro esempio di resilienza attiva, ma anche — e forse soprattutto — come fonte di ispirazione per il futuro delle aree interne e per una nuova alleanza tra paesaggio, cultura e abitare.
Per celebrare questa straordinaria esperienza di comunità, il Sicily Lab, insieme al Comune di Gioiosa Marea, ha deciso di realizzare a Fico un padiglione circolare aperto verso il cielo, concepito come luogo simbolico di incontro, dialogo e condivisione.  Al suo centro, un tavolo e alcune sedie evocano l'essenza stessa della comunità: lo stare insieme e il confronto.

L’evento inaugurale del padiglione si terrà sabato 23 agosto 2025 a partire dalle ore 16:30, con la partecipazione di cittadini, amici, artisti e studiosi.
La giornata culminerà, al calar del sole, con un concerto e una lettura poetica a cura del Parco Archeologico di Tindari, in dialogo con il paesaggio, la memoria e la comunità.


*Il Sicily Lab nasce nel 2006 su iniziativa dell’architetto Antonino Saggio, professore ordinario di Composizione Architettonica e Urbana presso la Sapienza Università di Roma, originario proprio di Gioiosa Marea.

In quasi vent’anni di attività, il gruppo ha avuto una composizione variabile ma sempre qualificata, formata in gran parte da giovani architetti cresciuti nel solco della didattica e della ricerca di Saggio, affiancati da esperti di archeologia, arti visive, rilevamento aereo e fotogrammetria legati da un comune interesse per il territorio, il paesaggio e le forme contemporanee di narrazione e progetto.

La sede operativa del Sicily Lab si trova nel palazzetto di famiglia in via Umberto I n.  207, a Gioiosa Marea, dove sono attivi laboratori, una galleria espositiva, spazi per workshop, presentazioni pubbliche e incontri culturali.

Dalla sua fondazione, il Sicily Lab ha organizzato numerosi workshop e momenti di confronto, sempre incentrati sulla città di Gioiosa Marea e sull’esplorazione di nuove possibilità d’uso sociale degli spazi urbani e paesaggistici. Ha realizzato diverse installazioni temporanee in dialogo diretto con la grande risorsa del territorio: il mare.

Negli ultimi anni, il Lab ha spostato il proprio campo d’azione verso il sito archeologico di Gioiosa Guardia, sviluppando un’intensa attività progettuale, culturale e simbolica che ha visto il coinvolgimento crescente del Comune e di numerosi enti patrocinatori.


Antonino Saggio, professore architetto


Michele Fasolo, archeologo

Davide Motta, architetto


Alessandra Antonini, architetto  fotografa

Martina Cristaudo, architetto

Andrea Di Santo, architetto

Federica Mercuri, architetto

Chiara Corsetti, Laureanda in architettura


Con il supporto di


Michela Falcone, lecturer UK, architetto


Valerio Perna, lecturer AL, architetto


Gaetano De Francesco, ricercatore architetto
A

Antonello Marotta, professore architetto


Con l' amicizia di
 Antonio Presti, Fondazione Antonio Presti


Anna Ricciardi, Parco archeologico di Tindari


Anna Carulli, Presidente fondazione Architetti nel Mediterraneo

contatto prof. Antonino Saggio

Via Umberto I 207, Gioiosa Marea

tel 333 362 5886


Il progetto non sarebbe potuto essere stato realizzato senza la piena collaborazione e viva partecipazione del committente

- dr.ssa Giusy La Galia, Sindaca Comune di Gioiosa Marea

- dr. Teodoro Lamonica, Assessore ai beni culturali




Bibliografia

Gli articoli sono pubblicati nel numero speciale di On&Off  magazine numero monografico “Architoir” 
 https://onnoffmagazine.com/architoir/

Tra gli altri articoli:
Architoir | Editoriale
Da territorio a Architoir
La contrada Fico a Gioiosa Guardia
Il paesaggio culturale tra geofilosofia e pratiche progettuali



Rassegna Stampa



Bibliografia e materiale 
preparatorio
la rivista del gruppo niTro:saggio On/Off Magazine
ha dedicato un numero monografico sull'argomento in preparazione dellìevento del 2 Settembre

Lavori recenti del Sicily Lab


Sicily Lab 2023
Unlost Gioiosa: Un'installazione interattiva nella città abbandonata di Gioiosa Guarda di Gioiosa Marea

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Sicily Lab 2024
Hellas Gioiosa:  Instalalzione interattiva nella città greco sicula nei pressi di Gioiosa Guardia di Gioiosa Marea


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