Reciprocal si propone come un nuovo plug-in urbano per la valorizzazione di spazi pubblici di Gioiosa Marea. Si tratta di una struttura temporanea, smontabile e riconfigurabile che minimizza gli sprechi in un’ottica di sostenibilità.
L’intervento definisce un ambiente sonoro nel quale sperimentare un nuovo modo di vivere lo spazio pubblico, in cui la tecnologia informatica è elemento chiave. Grazie all’utilizzo di Mogees™, Reciprocal è in grado di trasformare qualunque oggetto che ci circonda in strumento musicale, l’intervento dà luogo a connessioni e relazioni spaziali inedite tra la cittadinanza e gli elementi fisici esistenti: i cittadini interagiscono con lo spazio urbano trasformandolo in suono.
Un ulteriore livello del progetto è quello metaforico e riguarda la sensibilizzazione sul tema dei rifiuti. Infatti se il semplice gesto di accarezzare un parapetto può produrre musica, analogamente l’azione del riciclo di una bottiglia o di una lattina assume nuovi significati, sia sonori che ecologici.
Dal punto di vista costruttivo il progetto è costituito da una struttura “reciproca”, già studiata da Leonardo da Vinci: una struttura tridimensionale autoportante composta da elementi lineari e modulari che si sostengono a vicenda mediante semplici appoggi e intrecci reciproci. Le potenzialità di tale sistema costruttivo trovano piana espressione grazie alle tecnologie informatiche. L’utilizzo di software parametrici permette di applicare il sistema reciproco a superfici di elevata complessità geometrica, in molteplici configurazioni spaziali.
Inoltre, un algoritmo appositamente studiato dal gruppo consente, grazie alla logica della “superficie minima”, di ricavare la configurazione strutturalmente ottimale, minimizzando la quantità di materiale necessaria.
nITro group
Antonino Saggio
Matteo Baldissara
Valerio Galeone
Davide Motta
Valerio Perna
Gabriele Stancato
e con:
Alessandro Perosillo
Silvia Primavera
Manuela Seu
Michele Spano
