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 Talksby Antonino Saggio
   
 Si Ringrazia Claudio Lucchesi e Giovanni Lazzarri per l'ideazione dell'evento ASCOLTA Audio     L'esperienza del Sicily Lab e l'Information TechnolgyDalla Urban Green Line  al Cultural Coastal Train dei Nebrodi
   
 Luca Parmisano "View from the Top"     1. L'Italia e le strade dell'Imprinting  
 
 Vento a Tindari. Raffaele Saggio con gli amici delle Brigata Sulle Mura Megalitiche di Tindari 1929 
 membri di nITro Saggio pellegrinaggio a vento a Tindari 6.9. 2013     Il Sud è Plastico, Chiaroscurato, Vince l'elevazione ha un imprinting, GRECOMap
 
 
  
   
 Culotta e Leone, Cefalù foto Rosamaria Faralli NitroSaggio 2013
 
   
 
 Presti&Staccioli Piramide di Luce   Il Nord è Militare, Grigliato, Astratto,, Vince la pianta ha un imprinting, ROMANO Map
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   Il Centro è organico, terreno  Vince la Sezione eha un imprinting, Erusco Map
 
 
 
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 1. LA Natura Frammentata e sezionale di Roma  
 Tempio della Concordia, Piranesi, Vedute di Roma 1740-1778,    2. The  Etruscan Vie Cave. An Holistic thought   
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 Sorana, Vie Cave Location Map Source isGiovanni Feo, Le vie Cave Erusche, Laurium, Pitigliano 2007
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   . .  Nel Mondo etrusco esiste una complessa strategia dello scavo, una strategia combinata e coordinata che va dalla Tomba Rupeste, ai Dronos, alle Vie Cave, ai solchi "dei carri": Questa processione di scavi è anche quella che accompagna i morti alla sepoltura e allo stesso tempo   celebra il percorso dell'Acqua (I morti  devono avere acqua per vivere ed ecco la ragion della presenza continua delle coppelle.). Le vie cave sono state completamente tralasciate dall'Archeologia ufficiale per almeno tre ordini di motivi (perchè etrusche, perchè non "oggetti" e soprattutto perchè inspiegabili senza un approccio sistemico ecologico). Strade per l'archeologia ufficiale, sono invece parte integrante di un sistema di celebrazione del culto della terra. La terra per gli etruschi è viva. La terra parla.Antonino Saggio
 
 "Da quei monumenti emerge una primordiale concezione propria di tutte le antiche civiltà e che si può riassumere con una enunciazione: La Terra è Viva. Le sue segrete e invisibii energie, il suo 'soffio' vitale, il suo magnetismo, le correnti sotteraneeee fecondatrici, i suoi enti divini e inferi, le materie magmatiche, minerali e vulcaniche furono percepite come fenomeni reali e importanti, prodotti dal sacro cordo della Madre terra"Giovanni Feo, Misteri etruschi, Stampa Alternativa Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004 p. 74
 
        
          
            
              
                
                  
                    
                      
                        
                          
                            
                              
                                
                                  
                                    
                                        Da ciò si desume un altro ragionamento... quanto la natura fosse fonte di informazione, contenitore di informazione ed emettitore di informazione quando l'idea della terra come essere vivente era radicato nella cultura, e quanto invece la informazione che oggi emana la terra  non compresa e trascurata anche perchè considerata morta.   Un mondo pieno di significatiull of meaning full of sense full of interconnections  
 wait for movie  to download   3. La Nascita dell'Architettura   Tecno Primitivo project by NitroSaggio.net designer in charge Emanuele Tarducci with C. Ampolo built in May 2007 at Giardino Sonoro, Florence experimental Sound Garden by Loenzo Brusci e S. Passerotti "Il Giardino Sonoro" Florence > Description -- Index & Introduction 
 
 
      
      Installation Tecno Primitive >>  
      
      
     
      
      on Postural Tecno Primitive Local > You Tube >   
 
   Undottorato mi ha chiesto.. "I do not understand this mania of yours of Information.. Architecture is not about shelter?" I answered : No   4. Quando i Punti diventano Informazioni 
 
 
 http://www.archeoastronomia.com/it/index.htmlUn gruppo, coordinato dall'astronomo Andrea Orlando, che si occupa degli antichi siti megalitici in Sicilia con particolare relazione con l'antica Astronomia
 Thanks 
  
 Santa Sofia Jump ... More than 3000 Years Ahead 
   
    
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 2001  ... 
 1998 Read the New Substances. A 
      Manifesto for An Architetcure of Information
 Leggi in Italiano Inglese e Francese L'impatto della rivoluzione Informatica sulla città contemporanea 
 "L’impact de la révolution informatique sur la ville contemporaine"in The international magazine "Le Carré bleu" n. 3 /2013, editor en chief Massimo Pica Ciamarra.
 From The link below is possibile to get all The issues of this prestigious magazine close to the cultural elaboration of Ciam published since 1958.
 It is an invaulable support for Scholars and Students
 
 
   5. Urban Green Line an Ecological Infrastracture 
 Low Resolution English pdf High Resolution Local  
 ePub 2,99, In black&white 8,90 or in color 28,50 Loc   
 
 
 
 
 1. MultiFunctionality (come le mura, mica sono solo difensive,  una "pluralità di funzioni" vi devono ricadere, innanzitutto quello della mobilità)
 
 Valerio Galeone  Cad 2011 2. Systematic Green(è il concetto di ecologico in quanto sistema attivo, capace di innestare "cicli" e processi, maratonda >)
  Michela Falcone Cad 2012
   3. Information Technology Foam (l'idea che oggi dell'informatica non si può fare a meno, e che anzi è spesso catalizzante es 2009, es 2007, es 2006)
 
 Tiziano Derme Cad 2011   4. Living Accessibility (è l'idea che per vivere bisogna rendere accessibili sistemi urbani e ambienti diversi della città, insieme al senso del viaggio)
 
 Umberto di Tanna  Cad 2011 5. Magic Crisis (è la chiave di volta, bisogna andare sul difficile è solo li che si apre veramente la modernità, anche nella sua componente più complessa e antica)
   
 Giulia Gabellini Cad 2011
 Alcuni esempi di applicazione dell'information Technolgy nella Urban Green Line 
 De Francesco & De Pasquale Cad 2011 
 
 Galeone & Pompei Cad 2011   Alcuni esempi di progetti architettonici e Urban Green Line 
 Recycling StationCentro ricerca per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti urbani
 
 Maria Pia CosentinoAA 12-13 Tesi discussa nel luglio 2012
 Relatore Antonino Saggio
   
 RE-HUB Rete di spazi per la didattica e lo smistamento dei rifiuti urbani
 Saverio Massaro Tesi 2013
   Il Sicily Lab 
      
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              Siciy Lab Storia e informazioni Local
 
   
 Premio per la Miglior Scuola di Architettura in Sicilia 2009 Premio Giovanni Vaccarini, Pedara   Workshop primaverile e workshop estivo 2006 
 NITRO SAGGIO NET >> in SicilyLab >> during a Seminar with architect Claudio Lucchesi  Ufo and members of Nitro saggio net>>  Workshop: Energie e Squilibri Mediterranei - Gioiosa Marea 2006Nuove Forme per L'Information Technology e l'Architettura
  Nel settembre 2006, si è tenuto al SicilyLab il primo workshop organizzato e realizzato dal gruppo Nitro e diretto da Antonino Saggio. Il workshop si è concentrato su alcuni elementi di crisi della città di Gioiosa ed il suo territorio.I temi scelti sono stati sostanzialmente due: il tema della ferrovia e del waterfront ed il tema del Canale Zappardino
 La presentazione dei lavori si è tenuta davanti ad una illustre giuria composta da:  
              
                  Giovanni D'Ambrosio,  Claudio Lucchesi, Costantino Morosin,  Paolo Ferrara,  Luigi Pellegrino,  Daniela Pirrone,  Antonio Presti, Diego Scaffidi.   
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              Ferrovia e waterfront    Dopo uno studio dei luoghi e soprattutto degli usi; il concept sulla ferrovia ed il waterfront si configura come un progetto strategico che fonda la sua idea progettuale su alcuni elementi chiave: la permeabilità fisica e visiva, la sezione e la spiaggia. Il progetto viene affrontato a più scale, dal MICRO al MACRO attraverso interventi puntuali e sistemici.
 Credits:R. Angelini, A. Mammucari, L. Mastroianni, A. Mazza, A. Principia, E. Tarducci
   
 
 
 INFORMATION TECHNOLOGY... key representation + text  
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          HYBRIDIZATION... renderinginjection of nature into the design proposal
 
 
 
 
 
 
 
 
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               Workshop  2008 sul Borgo Marinaro di Gioiosa 
   
              Dal 31 agosto al 7 settembre 2008   Antonino
                Saggio, ll gruppo Nitro e una qualificatissima selezione di artisti e architetti
                hanno offerto un periodo di studio e di lavoro, ma anche di vacanza creativa e
                intelligente, nella piacevole localita' balneare siciliana di Gioiosa MareaLa proposta si è articolata in una serie di sei Conferenze, cui hanno partecipano oltre ai
                    conferenzieri, altri esperti invitati e tutti i designer  iscritti al workshop e in una jury finale con la presentazione degli importanti lavori dei giovani designer partecipanti al workshop. Stiamo già lavorando al second Simposio  che si svolgerà a Pasqua 2008.
   Tema di Indagine del Workshop
   Se
                l'informazione e' la materia prima dell'architettura in questa fase storica e
                se il tempo ha sempre piu' una dimensione discontinua e frammentaria e se lo
                spazio e' informazione, come progettiamo questa nuova coscienza? Come gli
                avanzamenti tecnologici si possono tradurre in scelte architettoniche e
                spaziali? La tesi del workshop e' che la tecnologia puo' essere usata come una
                sorta di augmented reality per
                  rendere percepibili e praticabili dimensioni che travalicano i nostri normali
                  limiti. Le invenzioni di questi ultimi anni da Internet alle nanotecnologie ne
                  sono la prova.  L'uso intelligente e innovativo  di queste ricerche
                  nel progetto assume tanta piu' forza e necessita' quanto piu' riesce ad essere
                  applicato in situazioni di crisi e di difficolta'.  Questo contesto teorico e applicativo è stato indirizzato nella situazione utbana della città di Gioiosa Marea, sulla corte tirrenica siciliana esattamente di fronte alle isole Eolie: una condizione urbana e territoriale quella di Gioiosa che è caratterizzata da grandi risorse e poca attenzione progettuale,  immense bellezze e scarsezza di sensibilità e inciusività progettuale. Gioiosa è luogo di squilibri e anche di fortissime energie: squilibri tra bellezza paesaggistica, storia e archeologia, da una parte, e pochezza della attuale condizione urbana ed architettonica e crescente degrado dell'ambiente dall'altro.    Il workshop -  si inserisce nel filone di ricerche del Sicily lab che ha per titolo "Energie e squilibri mediterranei. Nuove forme per l'information technology e l'architettura" - si occupa di  progettazione contemporanea intesa in una "estensione" che va dal design ai progetti di installazione, dai progetti  architettonici a quelli di design urbano. E' un'idea "soft" di progetto che si muove  verso una leggerezza del progetto e l'intelligenza creativa dell'azione. I progetti si concentrano su  temi innovativi, con particolare attenzione a situazioni difficili estreme e squilibrate. Cioè a gran parte della situazione "reale" della progettazione contemporanea, in particolarte nel Sud.  L' Information technology  per questa ricerca non è un'aggiunta a situazioni di lusso, ma è considerata  la strada maestra per affrontare progettualmente le contraddizioni del reale.  "Energie e squilibri mediterranei. Nuove forme per l'Information Technology e l'Architettura" vuole dire lavorare con coscienza critica a temi nuovi per contribuire a cambiare lo statuto stesso delle disciplina. Almeno in parte, almeno per gradi, con operazione di "plug-in"  capaci di innestare reazioni vitali e positive.     Esiti del Workshop   Proposte urbane per il Borgo Marinaro di Gioiosa Marea cinque atti e una scena     Giusy Miragliotta - Beatrice da Gioiosa marea   Nuovi percorsi. Ridisegno e valorizzazione del sistema delle strade e delle pavimentazioni   Miragliotta si concentra sui temi dell'analisi urbana e sui rapporti tra il borgo marinaro alla quota del mare e la parte superiore del paese. Individua un importante asse di continuità che raccorda la zona terrazzata a belvedere del paese con l'asse principale che delimita il borgo. Lungo questo asse prevede sistemi  di ripavimentazione che segnano da una parte la continuità tra i due sistemi urbani e dall'altro occasione di pregevoli variazioni delle pavimentazioni e di segnalazione di episodi singolari. All'interno di questa nuova maglia individua anche delle zone  che potrebbero divenire intelligenti ed emettere attraverso sistemi particolari di pavimentazione traslucida delle informazioni sulla storia dei luoghi e delle persone del vecchio Borgo marinaro. Con una convincente presentazione orale e grafica Miragliotta completa con successo il workshop offrendo un contributo molto positivo al suo stesso paese di residenza e ai suoi abitanti   NARRATIVE...  key representation + text the story of your proposed scenario
 Giusy Miragliotta - Beatrice da Gioiosa marea   Nuovi percorsi. Ridisegno e valorizzazione del sistema delle strade e delle pavimentazioni   Miragliotta si concentra sui temi dell'analisi urbana e sui rapporti tra il borgo marinaro alla quota del mare e la parte superiore del paese. Individua un importante asse di continuità che raccorda la zona terrazzata a belvedere del paese con l'asse principale che delimita il borgo. Lungo questo asse prevede sistemi  di ripavimentazione che segnano da una parte la continuità tra i due sistemi urbani e dall'altro occasione di pregevoli variazioni delle pavimentazioni e di segnalazione di episodi singolari. All'interno di questa nuova maglia individua anche delle zone  che potrebbero divenire intelligenti ed emettere attraverso sistemi particolari di pavimentazione traslucida delle informazioni sulla storia dei luoghi e delle persone del vecchio Borgo marinaro. Con una convincente presentazione orale e grafica Miragliotta completa con successo il workshop offrendo un contributo molto positivo al suo stesso paese di residenza e ai suoi abitanti   
 
   Marco Marangio Orlando da Vittoria   Nuovi reti. Sistemi e strategie di valorizzazione del patrimonio edilizio e urbano.   Marangio concentra la sua attenzione sulle strategie urbane di rivitalizzazione dell'isolato che compone il borgo marinaro. Una analisi urbana lo conduce ad evidenziare non tanto le consistenze edilizie (che sono generalmente oggi ben mantenute) ma soprattutto i sistemi che si sovrappongo alle case. Si tratta di cavi, di reti, di appendici tecnologiche di vario tipo, di antenne. Sulla base di questi elementi leggeri propone delle strategie che forniscono ad un tempo dei modi di migliorare percettivamente e climaticamente il borgo, di collegarlo e  al resto della cittadina di migliorarne la qualità urbana. Altre strategie possono riguardare lo sviluppo commerciale e la stessa presenza del sistema delle reti in occasione di eventi pubblici così da attirare l'attenzionesul borgo  e sul suo ambiente. Il tema progettuale è affrontato in un contesto di particolare complessità. L'approccio indicato da Marangio si sviluppa coerentemente con gli assunti del workshop individuano modalità molto interessanti di intervento. La partecipazione al workshop è risultata senz'altro articolata, intelligente e molto positiva.   
       CONCEPT...  Overall diagram of the clan topics           
   Laura Bellucci Sound Good Onde sonore e risistemazione urbana nell'area della stazione Ferroviaria   Beatrice da Venezia   Bellucci concentra la sua attenzione sulla piccola stazione ferroviaria di Gioios Marea. La sua analisi parte dal motivo dell'oscillazione e dai movimenti sinuosi delle onde sonore. Sono movimenti che, proiettati nel contesto della stazione, determinano un diagramma ondulatorio molto interessante. Seguendo le regole del diagramma Bellucci crea ora elementi di vegetazione, ora pensiline ombrose, ora sistemi di attraversamento dei binari. Allo stesso tempo individua  specifici punti del ridisegno complessivo dove inserire oggetti, sculture e installazioni sonore. Il tema del workshop è stato affrontato con autonomia e originalità e con  capacità di visualizzazione sia grafica che tridimensionale delle varie situazioni progettuali che sono state individuate. La partecipazione al workshop è stata senz'altro molto buona.   
       
       Nazareno Tiberi - Rinaldo da Celano   Transi(s)tare. Plug in wall per un nuovo turismo giovanile a Gioiosa Mareaa     Tiberi si concentra su un tema particolarmente innovativo che può veramente creare  motivo di grande valorizzazione del borgo marinaro e della intera cittadina. Studia infatti un sistema di sviluppo del turismo giovanile basato su una modalità ibrida tra il campeggio e l'ostello. Lo denomina transi(s)tare e basa il sistema  su tre elementi. Innanzitutto la dotazione di un piccolo centro servizi amministrativi in uno degli edifici in abbandono del borgo marinaro,   una serie di semplici opere di infrastrutturazione della spiaggia e soprattutto  una serie di elementi esagonali in cemento armato che si innestano nel muro di protezione della ferrovia. Oltre a proteggere dall'erosione marina e consentire un trattamento plasticamente suggestivo del muro questi elementi forniscono riparo e un posto dove dormire ai nuovi turisti giovani. Questo sistema in una sola mossa intelligente attiva tre o quattro processi virtuosi che possono risultare molto importanti. Tiberi ha partecipato con continuità e grande serietà ed intelligenza al workshop dando anche in questa occasione una prova delle sue già spiccate doti di progettista.   
        
 
 
   Designers
 
 Team Designers
 Rosetta Angelini <rosettaangelini@nitrosaggio.net>
 Antonino Di Raimo <antonino_diraimo@hotmail.com>
 Emanuele Tarducci <emanuele.tarducci@tin.it>
 
 Nitro Group in Sicily 07
 Giovanni Bartolozzi <giovannibartolozzi@nitrosaggio.net>
 Antonello Marotta <anto.marotta@nitrosaggio.net> Paola Ruotolo <paolaruotolo@tin.it>
 Aldo Mammucari <makaialdo@virgilio.it>
 Lorenzo Mastroianni <lorenzo.mastroianni@fastwebnet.it>
 Alfredo Principia <alfredo_principia@hotmail.com>
 
 Lecturers
 Antonio Presti <ateliersulmare@interfree.it>
 Daniela Pirrone <d.pirrone@inwind.it>  Luigi Pellegrini Vincenzo Latina Bruno Messina Tano e Rosanna Caleca marta Moccia Giovanni Bartolozzi Giovanni D'Ambrosio Antonino Saggio Giacomo leone Claudio Lucchesi Santo Giunta
 
 Jurors
 Santo Giunta
 Giuliana scaffidi Ignazio Spanò Sindaco di Gioosa Fabrizio Zanni Cesare Griffa Antonello MarottaDiego Scaffidi <danilodiegoscaffidi@tiscali.it>
 
 
 Direttore
 Antonino Saggio <antonino.saggio@nitrosaggio.net>     |    
      
        | Tulane University New Orleans 2010with Marcella del Signore, Tiffany Lynn, Antonino Di Raimo
 
   
 
 
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        | Texas Tech University, 2010, 2011, 2012   
   INFORMATION TECHNOLOGY... key representation + text as catalyst for your project; temporal, spatial and programmatic extension
 
 
    
   
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            Polis University10-17 September, 2011
   
                
 Category requirements:   01. Site analysis of the zone/spot of Gioiosa - (one or more slides)  02. Crisis- determination of the major Criticality of that area from the designer’s point of view  03. Multilayerering of History. History as an element to activate urban spaces for a contemporary Traveler / Inhabitant 04. Funtional use.. brief proposal to activate. description and History of the brief  05. Multifunctionality/ Multitasking how spaces perfrom different coordinated actions  06. Merging Nature  / how enviromentally and bioclimaticic system are integrated within the project 07. information Technology infusion  / how IT becomes an integral part of the design.. Technologies uses, processes ecctera   ADD WORK......  
 
 
 
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        | nITroSaggio
 Design Workshop
 30 Agosto - 5 Settembre 2013Gioiosa Marea 2008-2012
 
 View from the Top Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo
 NB. le foto sono alla massima risoluzione disponibile. Si prega la stampa di Creditare correttamente Il materiale progettuale inclusi i nome dei progettisti come appare nella dizione. Grazie    Comunicato Stampa Il Workshop "View from the Top Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo" si è concentrato su un ambito centrale della città di Gioiosa Marea lungo la via Umberto I e contraddistinto da una sequenza di spazi di interesse urbano. La striscia presa in esame è caratterizzata da un lotto libero, dalla presenza del Museo Antiquarium la cui copertura ospita una piazza parcheggio e da una sequenza di spazi pubblici verdi che termina con il Monumento ai caduti. (Foto Foto Plane) L'interesse verso lo studio di  questa striscia di città è stata segnalata dall'amministrazione  cittadina ipartiolare dal sindaco Eduardo Spinella e dall'assessore Maria Grazia Giardina Papa, al prof.  Antonino Saggio, direttore del Sicily lab e professore alla facoltà di Architettura la Sapienza di Roma che ha deciso di donare un contributo alla città organizzando un workshop su questo tema.  Ventiquattro Urban Planners, Architetti e Designers hanno creato tre gruppi misti per nazionalità e profilo professionale. Dodici lavorano come ricercatori nella Polis Uiversity di TIrana e sono venuti accompagnati dal Rettore Besnik Aliaj, dal vice rettore Sotir Dhamo dal Dean of architecture Antonino Di Raimo e da Ledian Bregasi presidente dei giovani  architetti d'Albania; Il gruppo NitroSaggio, che tra le altre attività ha fondato nel 2006 il Sicily Lab, ha coinvolto dodici architetti tra cui come coordinatori di progetto l'architetto Rosetta Angelini, direttrice della Galleria di Architettura "come se", e l'architetto Gaetano De Francesco, Assistente e dottorando a Sapienza Lo studio progettuale è stato coordinato dal prof.  Saggio, e sostanziato da otto lectures e da un seminario sull'intereattività, si è articolato in Tre  grandi "capitoli" Il primo risponde alla domanda: Quale programma d'uso può arricchire economicamente e culturalmente la città di Gioiosa e il suo territorio? Quali peculiarità storiche, geografiche economiche si possono sviluppare che siano sostenibili e compatibili? Che strategia alla grande scala territoriale sono di sostegno sistemico ed economico al progetto è come è  trovare finanziamenti e imprenditori per svilupparlo concretamente?
 Il secondo capitolo riguarda la spazialità architettonica e la natura specifica del programma funzionale che si può sviluppare nel nuovo edificio e nel recupero dell’esistente? Quali scelte architettoniche risultano nella specifica situazione le più appropriate e rispondenti anche in rapporto alla particolare orografia del sito e alle specificità dei programmi di ciascno: Il terzo capitolo riguarda gli interventi alla scala del design urbano, sia con dei "plug-in" intelligenti e sistemici alle caratteristiche di ciascun progetto sia nell'insieme delle componenti di arrredo vegetazione pavimentazione degli spazi urbani coinvolti. Componenti che evidentemente é giusto che collaborino e rafforzino la strategia complessiva del progetto Tre progetti sono entrati in concorrenza tra loro rispondendo in maniera completa alla sfida. Il progetto vincitore del Gruppo Angelica coordinato da Angelini e Bregasi si intitola "Marea" e ha suscitato un vivissimo interesse tra i membri della Giuria ed è risultato vincitore. Grande interesse come si può vedere dai commenti ha suscitato anche il lavoro del gruppo Turi, denominato "Dedalus" mentre il terzo gruppo Orlando ha suscitato un vivo interesse in particolare per il programma di educazione permanente che ha proposto sia alla macro che alla micro scala. Il giorno 31 agosto 2014 a Gioiosa  Marea si terrà un Convegno sul tema "View from the Top Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo", si aprirà una mostra con i lavori vincitori e l’Amministrazione darà un premio al progetto vincitore. Sponsor privati saranno invitati a partecipare ad una iniziativa che prevede il patrociniio oltre del Comlune e della provincia fdell'ordine degli Architetti di Messina.
 
   Presentazione del WorkShop e Giuria Finale Il Giorno 5 Settembre, 2013si è svolta la Giuria Finale A Gioiosa MArea
 Hanno Partecipato come membri della giuria con diritto di voto le seguenti personalitàda qui potete leggere i loro commenti ai lavori
   Besnik Aliaj Sotir Dhamo  Ivana Elmo Michele Fasolo Angela LaVecchia  Giovanni Lazzari Claudio Lucchesi Antonello Longo Giuseppe Natoli Maria Grazia Giardina Papa Marcello Panzarella Antonio Presti Antonino Saggio Diego Scaffidi Eduardo Spinella Vai al Comunicato Stampa e alla Sintesi dei LAvori |    
      
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              Sicily Lab Polis UniversityAugust 29 - September 5, 2013
 View from the Top Micro - Macro Interventions in the Mediterranean Scape
   
 Requirements:   The work is going to be divided in three major chapters   Chapter A. Macro. Territorial, urban, programatic actions. What program can we insert in this sections that will have economic, cultural, touristic potentials?What strategic Planning and Territorial actions can be forecasted to support this program?
   Chapter B. Macro. Micro Architectural and spatial actions What building  can be imagined in the Vacant lot? The construction is a given of the project and must allocated spaces and functions for the program brief. It is not allowed to "Not" build there. Approximetely 2000/3000 square meters of covetr usable space is required. What subsidiary urban and spatial actions can be taken in the sequence Terrace-Belvedere, Antiquarium museum below it, the Little Sicily Lab park,  the Monumenths to the death soldiers, and the double Bar Boulevard?   Chapter C. Micro plug-in design What urban light green  spatial interactive actions can be taken along this axe to reinforce its presence and meaning in the given idea.?     |      
      
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              | CulTural Coastal Train dei Nebrodiuna proposta del Sicily Lab
   
 |  Rielaborazionz da una slide del gruppo Orlando, Sicily Lab Polis 2013
    the_Channel_of_beauty   La proposta del CulTural Coastal TrainIl Treno della Ri-educazione e dello Sviluppo Sistemico
 In analogia con le esperienze sistemiche proposte per Roma con La Urban Green Line e con il progetto tuttora in corso di Tevere Cavo si propone la creazione di una Infrastruttura Multitasking e Sistemica per la costa settentrionale tirrenica dellla Sicilia a cominciare col collegamento tra le città di Milazzo e Cefalù, Il Cultural Coastal Train CCT  aderisce alle Cinque categorie delineate in queste esperienze e cioè 1. MultiFunctionality2. Systematic Green
 3. Information Technology foam
 4. Living Accessibility
 5. Magic Crisis
 e che possa sviluppare interventi architettonici ed edilizi anch'essi sistemici nei principi di valorizzazione delle risorse culurali, ambientali ed economiche locali. I progetti urbani architettonici e di recupero si articolano sulle seguenti attività che articolano il concetto della Mixité e sono ciascuni caratterizzati da una forte specificità programmatica e narrativa (Driving force) 1. Living,2. Exchanging,
 3; Rebuilding nature,
 4. Infrastracturing
 5. Producing
 
 La particolarità del Cultural Coastal Train è di potenziare in questa direzione alcuni tratti della ferrovia costiera esistente trasformandola appunto in ll CCT , una infrastruttura sistemica per il rilancio di questa parte della Sicilia. ll Cultural Coastal Train è un vettore che sfruttando e recuperando l'infrastruttura ferroviaria esistente liberata dalla funzione di collegamento nazionale, diventerà una infrastrutturasu ferro fondamentale per lo sviluppo di una rete "educational” che valorizza il Know How Locale e le specificità dei centri e sarà  1. MultiFunctionality, cioè multifunzionale perché oltre al trasporto dei passeggeri da un centro all’altropotrà ospitare eventi e manifestazioni al suo stesso interno (come nel caso del Treno dei poeti e di altre manifestazioni culturali che si tengono in Italia a enl mondo all’interno stesso dei treni). La sua presenzà consentira di sviluppare programmi congiunti e sinergici nei vari centri anche nell’arco delal stessa giornata
 2. Systematic Green, contribuirà cioè allo sviluppo di una coscienza ambientale ed ecologico per esempio sviluppando la raccolta differenziata, e promuovendo competizioni virtuose dai comuni coinvoti, potrà attivare processi di raccolta delle acque piovane o di produzione energetica lungo il suo sviluppo Cfr i progetti di Bregasi, Cosentino, Massaro sopra illustrati
 3. Information Technology foam  Potrà sviluppare sistemi informativa e di sviluppo di nuove tecnologie innestandole nel suo ciclo e percorso Cfr i progetti di De Francesco De pasquale e di Galeone Pompei sopra illustrati
 4. Living Accessibility, potrà promuove un collegamento "efficiente" e allo stesso tempo di grandissima qualità paesaggistica sulla scia della ispirazione della formula del “Canale della bellezza” proposto da Antonio Presti
 5. Magic Crisis metterà tutti insieme questi fattori promuovendo l'imprinting unico di questa terra. Lasciando ai singoli progettisti una grande possibilità di ricerca   come nel progetto Marea che qui illustriamo come esemplificazione e che ha vinto il primo premio del Sicily Lab polis Workshop 2013   
 PROGETTO VINCITORE View From the top Micro - Macro Interventions in The Mediterranea Scape - GioioSa MareaWokshop Director  Antonino Saggio
 MAREA [beetween sky, earth, sea]Sicily Lab - Polis Unversity 2013
   Il progetto si basa sullo stesso nome della città che lo ospita Gioiosa Marea che così verrebbe ad ospitare un edificio unico al mondo. Da una parte si tratta di un centro ricerca sul tema della marea e sui suoi influssi fisici, psicologici e metabolici in molteplici cicli vitali, dall'altro lato il progetto è anche un centro terapeutico ed un punto della rete di trekking provinciale. Il centro archeologico di Gioiosa Guardia viene attivato con un osservatorio astronomico, già nel programma della amministrazione comunale, ma che qui viene inserito in un processo circolare di grande impatto: cielo, montagna, mare, marea. Il mare stesso ospita delle stazioni galleggianti mutlifunzionali: boe e piccoli approdi, sculture emittenti di luce, ricettori e trasmettitori di informazioni. Dal punto di vista urbano il progetto propone un grande belvedere che estende la possibilità della vista e che viene scavato in sezione come un cratere per ospitare le funzioni richieste dal programma. “Angelica” TeamRosetta Angelini, Ledian Bregasi (coord)
 Giuseppe D’Emilio, Rosamaria Faralli, Valerio Galeone, Giovanni Troisi (nITroSaggio)
 Ermal Hoxha, Fiona Imami, Malvina Disha (Polis University)
  i membri della Angelica Team
   
 
 
   
 _________________________________ Vedi in Locale l'intera Presentazione  5 giorni di lavoro               |  
      
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              Publications and Exhibitions of Sicily Lab   Mostra Plasma Studio Gioiosa Marea - Sicily Lab - via Umberto I n. 2115-28 settembre 2009
 
              
   MOSTRA : "plug-in design"Information Technology e Architettura. Il lavoro del Sicily Lab per gli spazi urbani di Gioiosa Marea.
 Gioiosa Marea - Sicily Lab - via Umberto I n. 211Domenica, 31 agosto 2008 ore 19,30
   
 Programmazione dettagliata delle attività e delle conferenze del Workshop    Sito del Sicily Lab >> Contiene  informazioni su Gioiosa Marea, modalità per raggiungerla e link alle facili ed economiche sistemazioni alberghiere oltre alla brochure del Sicily lab con il dettaglio sugli spazi e la struttura   Antonino Saggio e Nitro (1, 2, 3) al Gruppo Nitro a On&Off e alla Galleria Come se Film Un film Sull'Atmosfera del SicilyLab >> e di presentazione di Gioiosa e del  Lab >> Fotografie del  LAb >   Sopra frammento di uno dei lavori presentati (Nicoletta Gerevini) Conferenza di Saggio sul lavoro di Gioiosa Marea tenuta a Palermo nel convegno promosso dal Darc Sicilia >>   Published Works of the Sicily Lab Magazine "on&off"2008 >>, 2007 >>, pdf)
  
    Book "Architettura e Information technology" 
              
             
 
              
 
   Conferenza alla Darc di Palermo 
   Books on Tulane Works at Sicily Lab     
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